La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata lungo la strada che collega Asso con Sormano. L’esterno è intonacato con lesene con capitelli in cotto, portale d’ingresso ligneo con cornice in pietra e apertura quadrangolare posta superiormente al portale stesso. La facciata è conclusa superiormente da un sottogronda intonacato e modanato a raccordo con la copertura. L’interno, con pianta ottagonale, è intonacato con lesene, piccolo cornicione in stucco con cupola sommitale. Sulle pareti della piccola aula è presente una via crucis eseguita da più artisti. Il presbiterio, delimitato da due gradini in pietra, ha uno sviluppo quadrangolare con volta e una nicchia sulla parete di fondo che conserva la statua della Madonna di Fatima, mentre al centro del presbiterio stesso è collocata la mensa con piano in pietra e sostegno in bronzo. A lato del presbiterio si accede alla sacrestia.
All’interno è conservata un’artistica Via Crucis realizzata, nel 1982, da quindici diversi pittori.
1820 – Situata lungo la strada che collega Asso con Sormano, la chiesa venne costruita nel 1820 ad opera del sacerdote Carlo Prato ed era inizialmente intitolata alla Beata Vergine Addolorata.
1949 – Nel 1949 la chiesa subì alcuni danni a seguito di un fulmine e vennero subito eseguiti gli interventi di riparazione necessari. Successivamente, nel 1965, venne posata una nuova pavimentazione e ricostruita la sacrestia.
1982 – Nel 1982 vennero eseguiti interventi di restauro delle superfici interne ed esterne e venne collocata una nuova via crucis, opera di più artisti: G. Filippini, G. Meretti, G. Gadda, I. Castelli, G. Viola, N. Terenghi, F. La Marca, L. Brambati, E. Fioretti, P. Piolini, J. Cappelletti, D. Lanaro, W. Senigalliesi, L. Timoncini, G. Baragatti.