La chiesa, che sorge in frazione Barcone, si caratterizza per la facciata a capanna con ampia mezzaluna finestrata ed è arricchita dal grandioso e scenografico affresco realizzato da Giovanni Maria Tagliaferri nel 1870 raffigurante “il Padre Eterno in Gloria”. L’ingresso reca un portone a due ante intagliate con cornice in pietra e due finestrelle laterali. Allineato sulla destra della facciata è il campanile, rialzato nel 1904. L’interno si presenta a navata unica suddivisa in due campate e con presbiterio a pianta quadrata. La volta è a botte con unghie decorate. Sopra l’ingresso si trova la cantoria di fine ottocento; sul lato sinistro della controfacciata e sulla prima campata sono appesi diversi ex voto. La parete sinistra della navata presenta, procedendo verso l’altare maggiore, importanti resti pittorici quattrocenteschi. Il presbiterio, rialzato di due gradini, è delimitato da una balaustra in marmo. La volta del presbiterio è suddivisa in quattro spicchi da cornici in stucco con angeli e cartigli. Alla destra del presbiterio si trova la sacrestia.
XV – Originariamente dedicata a Santa Maria delle Grazie, la chiesa era già esistente nel XV secolo, come testimoniato da una serie di lacerti di affreschi presenti sulla parete sinistra interna.
1620 – Nel 1614 Federico Borromeo prescrisse l’ampliamento dell’edifico, reso necessario dal grande afflusso dei fedeli; nel 1620 venne così ricostruito ed ampliato.
1863 – Nel 1863, durante una celebrazione religiosa, un fulmine improvviso danneggiò gravemente campanile e chiesa, provocando un enorme buco nel pavimento e lesioni sulle pareti.
1888 – Nel 1888 si poté eseguire un intervento di restauro grazie alla devozione sempre crescente dei fedeli e alle offerte versate dai pellegrini per grazie ricevute.
1904 – Il campanile, che portava una sola campana, venne restaurato ed innalzato per più di 10 metri dai fratelli Tantardini nel 1904 e successivamente dotato di cinque campane.
1909 – Nel 1909 si ricorse ancora alle offerte dei fedeli per sostituire l’antico pavimento di mattoni con brutte piastrelle di ceramica.
1969 – La chiesa subì un completo intervento di restauro degli esterni e degli interni.
2014 – Intervento di restauro della facciata ed in particolare delle superfici affrescate.