Posta in prossimità del cimitero comunale, la chiesa ha pianta ottagonale con un’altezza piuttosto rilevante; è circondata su cinque degli otto lati da portichetto in opera su ogni lato da tre archetti in muratura ed è coperta da volte incrociate e da tetto in coppi. Attraverso apertura di porta si perviene al vano della chiesa con navata unica. La pianta ottagonale è composta da quattro lati più lungi alternati da quattro più corti, separati tra loro da lesene ad angolo con basi e capitelli, sopra i quali corre la trabeazione ed un cornicione sul quale s’imposta la cupola a otto spicchi separati da costoloni. Quattro finestre negli spicchi maggiori con le relative strombature di raccordo illuminano abbondantemente la navata dall’altro. Altre due finestre rettangolari dotate di inferriata e contorno in vivo sono poste in basso e permettono di guardare all’esterno della chiesa. Il lato dell’ottagono posto di fronte all’ingresso è occupato dall’arco trionfale del presbiterio, che è a pianta quadrata, coperto da volto a spicchi. La decorazione della chiesa è molto sobria e di recente è stata sistemata, più ricche sono le porzioni delle lesene e dei contorni dei costoloni dipinti a finto marmo di Carrara.
Sopra la porta d’ingresso si trova una tela di Cristo crocefisso a mezzo busto, sopra ancora un’altra tela raffigura la Decollazione di San Giovani Battista. Nei due lati minori dell’ottagono, adiacenti a quelli dell’ingresso, sopra le due finestre, si trovano delle lapidi commemorative. Sui due ampi lati che seguono si trovano due scritte a dipinte a fresco che commemorano i Caduti. Sopra a queste, altre due tele raffigurano una donna che uccide un uomo configgendogli un chiodo nel capo ed un’altra tela raffigura un soggetto biblico. Nei due lati corti che seguono, e che sono attigui all’arco trionfale del presbiterio, si trovano due lapidi commemorative con contorno in marmo di Carrara. Sopra le stesse due piccole tele con cornici in legno raffigurano l’Annunciazione e la Visita di Maria a Sant’Elisabetta. Il presbiterio è dotato di un altare in marmo ben sagomato con fondo decorato d’intarsi policromi con fiori ed arabeschi. Ai destra del presbiterio si apre la porta che mette alla sagrestia, piccolo vano coperto da volto a quattro vele da cui si passa per arrivare al campanile.
XIX – costruita a metà del XIX secolo, non si consce l’anno preciso di edificazione
1951 – ritinteggiatura e doratura generale della chiesa
1990 – nel 1990 vennero inseriti nella chiesa dei quadri riportanti simboli delle Associazioni militari