la chiesa presenta un esempio singolare di architettura religiosa moderna; la facciata è dominata dalla presenza di una torre campanaria molto alta, collocata al centro.
Quattro pilastri in cemento armato salgono fino alla cella campanaria, coperta da tetto in cemento armato; tra i quattro pilastri, le pareti del campanile, sono rivestite con lastre di travertino e sono dotate di finestre con contorno in cemento.
Nella parte inferiore le pareti del campanile si interrompono, lasciando che i pilastri della struttura diano origine ad un porticato. Quest’ultimo, precede l’ingresso principale della chiesa e ad esso si affiancano due campate minori che costituiscono gli ingressi secondari. La facciata ai lati del campanile prosegue per due brevi tratti ed è conclusa da una gronda in cemento.
La facciata presenta agli estremi, due corpi a pianta semi esagonale, segnati da grosse nervature in cemento armato che si inseriscono in una cornice sagomata a modo di timpano su ogni lato; anche qui, i fondelli dei singoli lati sono interessati da gruppi di tre finestre come quelle del campanile e anch’esse sono rivestite con travertino.
La chiesa presenta una pianta ottagonale allungata. Le due pareti laterali sono suddivise da pilastri scanalati in cemento a vista in tre campate, che presentano nella parte alta tre zone realizzate a vetrate colorate composte di elementi in vetro cemento. Le campate centrali presentano su ogni lato le bussole degli ingressi laterali realizzate con strutture in cemento armato rientranti nella navata e complete di vetri e serramenti. I quattro lati minori dell’ottagono presentano due cappelle, poste verso il presbiterio, in cui vi sono a sinistra l’altare dedicato alla Madonna di Fatima e a destra quello dedicato a S. Paolo; i due vani, posti verso la contro-facciata, sono invece adibiti al Fonte Battesimale e all’accesso per il campanile. La cappella del Fonte Battesimale è illuminata da sei finestre, tre per lato. Il presbiterio è a pianta quadrata ed è sopraelevato di tre gradini rispetto alla navata. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio conduce alla cappella dedicata alla Madonna del S. Rosario: essa presenta una pianta rettangolare avente elementi in cemento armato a vista sui quali poggia una struttura orizzontale piana nella quale è iscritta un’apertura a forma ottagonale al centro del quale penetra la luce del presbiterio. L’altare è appartenente alla chiesa vecchia ed, al posto dell’ancona, sopra una mensola è collocata la statua della Madonna del S. Rosario.
La parete di fondo della chiesa dirimpetto al presbiterio, presenta la struttura del campanile e al di sopra dei tre ingressi, lascia il posto alla cantoria
1966 – venne presentato alla Curia Diocesana il progetto della nuova chiesa parrocchiale
1968 – viene posata la prima pietra di fondazione
1970 – il campanile, inglobato nel lato anteriore, sovrasta la porta centrale e porta un concerto di otto campane in Do maggiore
1971 – in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia di Azzano S. Paolo fu compresa nella zona pastorale XVIII composta dalle parrocchie della zona periferica della città (decreto 28 giugno 1971)
1986 – venne eseguita la pavimentazione del sagrato
1988 – l’impianto di riscaldamento viene integrato e rinnovato rinnovato.
2011 – la chiesa è sottoposta ad un intervento di restauro: in particolare si lavora sulle coperture e sulle parti strutturali in cemento armato