La chiesa è un piccolo eremo che sorge in località Ghisiola. Il nucleo primitivo della chiesa, corrispondente all’altare e al presbiterio, risale al 1450 circa. Il completamento avvenne nel XVII secolo, grazie all’allungamento della navata avvenuto nel 1520, la realizzazione della cupola, del campanile e di due corpi laterali. Molti sono gli affreschi presenti al suo interno rinvenuti durante il restauro avvenuto negli anni 1970 e 1980, tra i quali una Madonna con bambino e una Crocifissione. La chiesa è ora affidata ad un eremita diocesano.
1450 – È una chiesa antica quella della Madonna della Rosa, risalente al 1450. La parte originale infatti si ricollega a questo spazio temporale e corrispondeva solamente all’area presbiterale con un altare nel quale fino a poco tempo fa si onorava la “Madonna con Bambino” di periodo gotico.
XVII – Il completamento avvenne nel XVII secolo, grazie all’allungamento della navata avvenuto nel secolo precedente, la realizzazione della cupola, del campanile e di due abitazioni laterali.
1970 – Molti sono gli affreschi presenti al suo interno rinvenuti grazie al restauro messo in atto negli anni ’70 e ’80 del 1900.