All’ingresso del paese, nelle vicinanze del Municipio, sorge la chiesa della Beata Vergine Maria della neve, piccolo edificio sacro, posto lateralmente alla settecentesca villa Botta Adorno. La facciata è scandita da quattro lesene doriche; al centro s’innesta il portone d’ingresso, in legno, inquadrato da un piccolo timpano decorato a motivi vegetali al centro del quale è scolpito a bassorilievo lo stemma della parrocchia. Nella parte superiore domina il campo centrale della facciata lo stemma dipinto dei Botta Adorno, a cui si deve nel settecento la ricostruzione della chiesa nelle forme attuali. La facciata si conclude con un timpano triangolare ed una piccola finestra ad oculo. A lato della facciata si erge il campanile innalzato nel 1954.
La chiesa è a navata unica abisdata con una copertura a volte a botte. L’abisde presenta invece una volta a semicatino e dal presbiterio si accede alla cappella funebre della famiglia Botta Adorno.
Ai lati della navata sono presenti inoltre due cappelle complete di altari dedicati alla Madonna del Rosario e a San Clemente, dove sono inoltre conservate le reliquie del Santo. In controfacciata si trova l’organo dei fratelli Lingiardi risalente al 1907, la chiesa presenta decorazioni ad affresco recentemente restaurate.
1630 – Si hanno notizie della costruzione della chiesa nel 1630, quando entrò a far parte del dominio del marchese Botta Adorno, l’intera chiesa venne ampliata come oratorio personale del marchese.
1735 – Nel 1735 la chiesa ottenne la possibilità di conservare il Santissimo Sacramento e nel 1783 divenne chiesa parrocchiale.
1735 – Nel corso del settecento venne costruito il battistero nell’ala sinistra della chiesa.
1830 – Nel corso dell’ottocento si realizzò il mausoleo per il marchese Botta Adorno.
1904 – Venne costruito il pulpito e la chiesa venne dotata dell’attuale organo costruito dai Fratelli Lingiardi.
1938 – L’interno della chiesa fu restaurato, fu dipinta la tribuna privata della famiglia Morelli e all’esterno fu realizzato un pronao provvisorio in legno.
1940 – A metà del novecento avvenne la demolizione e la costruzione del nuovo campanile.
1958 – La chiesa venne modificata secondo i dettami del Concilio Vaticano II, venne eliminato il gradino che separava la navata dal presbiterio innalzando il livello del pavimento della chiesa.
1985 – Nel 1985 inizia una fase per la riparazione dei tetti, intonacatura della facciata e della canonica; questi lavori intreressano solo l’esterno.
2000 – Dal 2000 al 2006 è stato eseguito il restauro conservativo delle decorazioni presenti all’interno della chiesa e nel 2004 è stato eseguito il rifacimento della facciata.