Celebre per essere anche monumento in memoria dei paracadusti della missione Herring, la chiesa di Dragoncello presenta una forma unica, soprattutto nel suo intorno geografico. La sua forma triangolare e l’ampio sagrato prospicente l’ingresso la innalzano rispetto a qualunque altro edificio della frazione.
1940 – Verso il 1940, poco prima dell’inizio della guerra, si utilizzò il poco denaro raccolto per iniziare i lavori e si riuscì a costruire fino a 80 centimetri da terra. Poi con lo scoppio della guerra i lavori vennero interrotti fino al 1969.
1950 – Per supplire alla mancanza della chiesa, con le pietre rimaste dai lavori iniziati dieci anni prima, fu edificata una piccola chiesa con sagrestia a lato provvisoria.
1969 – Progettata poi dal geometra Lino Morselli venne finalmente continuata e ultimata la chiesa dei paracadusti italiani. Grazie a questa commemorazione infatti non solo i cittadini di Poggio e Dragoncello contribuirono al finanziamento dei lavori ma anche lo Stato e nel 1976 la chiesa era conclusa.
2015 – A causa della tromba d’aria del 27 giugno del 2015 si è dovuto provvedere alla sostituzione del manto di copertura gravemente danneggiato. Si è perciò posato un manto di copertura costituito da lastre metalliche sagomate.