situata all’interno della contrada di Ruspino, la piccola chiesa venne ricavata dall’unione di due ambienti di proprietà della parrocchia, per volere dell’allora parroco don Bruno Foresti. La chiesa prospetta su di una piccola piazza pavimentata con cubetti di porfido che le fa da sagrato. Il fronte principale, privo di particolari architettonici,ha una bassa fascia, realizzata con intonaco grezzo, che fa da zoccolatura mentre il resto del prospetto presenta una finitura ad intonaco liscio. Due ingressi in egual importanza, sono posizionati in maniera simmetrica e sono affiancati da una finestra ciascuno, con spalle sagomate in cemento che inquadrano le aperture a mo’ di portale. Le finestre sono dotate di inferiate. Al centro della facciata è esposta la targa commemorativa del parroco don Bruno Foresti, eletto Vescovo e destinato a Modena nel 1975 e superiormente è posizionata una croce, sempre in cemento. Il volume di conclude con una copertura a falde. Internamente la chiesa si presenta ad aula unica con il piccolo altare posizionato al centro dell’aula e rialzato da un gradino. pareti presenza una decorazione semplice in finto marmo dipinto
XX – quando sorse all’inizio del secolo, la piccola chiesa non fu ultimata e non era nemmeno chiusa. Il Vescovo di Bergamo Mons. Luigi Maria Marelli, venuto a S.Pellegrino per la Visita Pastorale, lasciava in data 20 luglio 1921 questo decreto: “Per la contrada di Ruspino. Si provveda a completare l’oratorio e a chiuderlo convenientemente per ripararlo dalla polvere, molto più che trovasi sullo stradale provinciale”.
1955 – per volontà del missionario P. Costanzo Giupponi nativo di Ruspino, la chiesa venne restaurata. La sera del giorno 1 maggio 1956 il prevosto Mons. Dossi con una funzione inaugurava i lavori finiti.
1970 – considerata la piccola chiesa inadeguata per le celebrazioni, viene sostituita da una sala ricavata dall’unione di due ambienti nella piazzetta interna. Il nuovo luogo di culto, nell’interno della contrada di Ruspino, sorse per iniziativa del parroco don Bruno Foresti, eletto Vescovo e destinato a Modena nel 1975, come ricorda la lapide murata sulla facciata dell’edificio. La vecchia chiesa, per problemi legati alla viabilità, venne successivamente demolita