orientata secondo lo schema liturgico tradizionale, la chiesa è anticipata da un sagrato pavimentato in blocchetti di porfido, raggiungibile mediante una scalinata. La facciata è intonacata ed è coperta da tetto a due spioventi Al centro della facciata è posto l’ingresso con architrave in pietra sormontato da coronamento ad arco. Sopra la porta si trova una finestra leggermente strombata verso l’esterno. Sopra la finestra è posta una cartiglia in muratura. L’interno a navata unica divisa in tre campate; lesene in stucco lucido con capitelli corinzi servono d’appoggio alla trabeazione e al cornicione. La volta a botte copre la navata. La prima campata ospita a sinistra il Fonte Battesimale, a destra un confessionale. Nella seconda campata è posto a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Carmine, a destra l’altare dedicato ai Santi Filippo Neri, Vincenzo, Luigi e Barbara. Nella terza campata sono posti gli ingressi che conducono al campanile e alla sagrestia. Il presbiterio è leggermente più stretto rispetto alla navata, è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino
1798 – costruzione della chiesa
1951 – restauro del campanile
1986 – internamente viene posata della zoccolatura in marmo
1989 – adeguamento liturgico del presbiterio
2013 – rifacimento del tetto e delle lattonerie, inoltre vengono rifatti gli intonaci esterni