La facciata, interamente rivestita da mattoni rossi, è molto raffinata per la presenza di elementi decorativi in cotto. E’ suddivisa in due piani, quello inferiore risulta scandito da lesene in mattoni a vista terminanti in ricchi capitelli in cotto con decorazioni a volute e ghirlande. Al piano inferiore si individuano cinque spazi di cui quello centrale racchiude il portone di ingresso sovrastato da un coronamento in cotto, con un timpano triangolare privo di base in cui si inserisce uno stemma con un drappo sottostante. Negli spazi laterali all’interno di nicchie intonacate di bianco, con timpani triangolari arricchiti al centro da conchiglie in cotto, si collocano statue di santi sempre in cotto. Al piano superiore si ripetono lesene con capitelli in cotto a scandire tre spazi. In quello centrale si osservano tracce di un affresco assai compromesso, il cui soggetto è quasi del tutto illeggibile, sovrastato da una cimasa con anfora in cotto, ai lati si ripetono come al piano inferiore due nicchie con due figure angeliche in cotto. I due piani si raccordano con un elemento in muratura curvilineo con ai lati due elementi che ricordano come struttura l’obelisco. La facciata si conclude con un timpano triangolare di cui la parte centrale risulta aggettante. L’interno è a navata unica con tre cappelle per lato. La copertura è a volte a crociera. La chiesa termina con un’abside semicircolare. Nella sagrestia si ammirano i resti dell’antica chiesa del sec. XV.
1136 – L’oratorio della “mansio” morimondese fu il primo nucleo della chiesa zelatina: per cui è facile arguire che l’origine di questa risale ad un’epoca posta fra il 1136, quando sorse l’abbazia di Morimondo e il 1194 in cui già figura costituita la “mansio”.
L’oratorio era stato eretto dai Cistercensi di Morimondo. Alla abbazia di Morimondo subentrarono i Visconti di Milano. Nel trapasso poi della Zelata dai visconti ai loro protetti Scaramuzza anche la chiesa diventa possesso dei nuovi signori.
1723 – L’attuale chiesa fu costruita dall’anno 1723 all’anno 1737.