posta in posizione dominante ed orientata secondo il criterio liturgico tradizionale, la parrocchiale ha il fronte principale rivolto verso ovest è preceduta dal sagrato delimitato da balaustra in cemento sagomato. Una gradonata in cemento con gradini disposti ad arco di cerchio mette in comunicazione il sagrato con la strada sottostante. Avanti la facciata, sul lato sinistro delle medesima, si trova la torre campanaria in pietra viva con fondelli intonacati. Il fronte principale è preceduto da un porticato che la circonda sui tre lati, aperto ad arco verso ovest in cinque campate ad arco e, sugli altri lati, con una sola campata ad arco; seguita da passaggi laterali, dotati di muratura continua, con piccole finestre semicircolari libere all’altezza degli archi. Il porticato interessa tutto il primo ordine della facciata, che continua nel secondo solo nella parte centrale che si presenta liscia con una finestra arcuata al centro, con ai lati due nicchie vuote. Il timpano triangolare completa architettonicamente l’edificio. Internamente la chiesa si presenta a navata unica con pianta a croce latina, coperta da volta a botte ed all’incrocio dei bracci sormontata da cupola emisferica. Lesene in stucco, con base in marmo e capitelli sempre in stucco dipinto e dorato sostengono la trabeazione ed il relativo cornicione praticabile. La luce perviene alla chiesa, oltre che dalla finestra in facciata anche da altre otto finestre semicircolari poste appena sopra il cornicione. La navata presenta tre piccole campate: nella prima campata a sinistra è presente il Battistero con porta ad arco chiusa da cancelletto. Nella secondo campata sono presenti, entro sfondati i confessionali. Nella terza campata sono presenti le pale della Madonna del S. Rosario con i santi Domenico, Stefano ed Antonio a destra e dell’Immacolata a sinistra. Il transetto, più ampio, ospita a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del S. Rosario con altare neoclassico in stucco lucido. Ai lati di questa cappella si trovano due aperture, una conduce all’esterno ed una ad un locale di deposito. La cappella di destra è dedicata alle Reliquie dei Santi, con altare in stucco. Ai lati di detta cappella aperture conducono all’ingresso secondario e alla sagrestia. Il presbiterio è sopraelevato di cinque gradini ed è coperto da volta a botte e si conclude con il coro semicircolare con il relativo catino di raccordo alla volta. Dietro l’altare maggiore segue il coro in noce con quindici stalli, dotati di sedile fisso e continuo, separati da lesene scanalate
1870 – costruzione dell’attuale chiesa
1884 – consacrazione con il titolo di S. Maria Assunta per mano del vescovo Gaetano Camillo Guindani
1895 – costruzione del campanile in pietra
1932 – nuova pavimentazione e zoccolatura interna
1944 – realizzazione di nuovi affreschi interni
1945 – realizzazione della scalinata d’accesso alla chiesa
1948 – consacrazione dell’altare maggiore, eseguito nel 1937 dalla ditta Arnoldi, per mano del vescovo Adriano Bernareggi che vi sigillò le reliquie dei santi martiri Alessandro e Pio
1954 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
1972 – interventi di manutenzione straordinaria sia interni che esterni
1991 – ricorritura dei tetti e nuova tinteggiatura dei prospetti esterni
2016 – consolidamento e restauro conservativo del campanile