Chiesa della Beata Vergine Addolorata (Frasnadello, San Pellegrino Terme)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

San Pellegrino Terme - BG - 24016

0345/21105

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1845 – la chiesa fu costruita dal sig. Giuseppe Grazioli. Il 9 marzo 1845 scrive al Vescovo di Bergamo: “Giuseppe Grazioli fu Bartolomeo di S.Pellegrino supplica Vossignoria Illustrissima a volergli permettere l’erezione, sopra un fondo di sua proprietà, di un Oratorio a pubblico uso nella contrada di Frasnadello, lontana lungo tratto di strada dalla parrocchiale e da essa divisa dal fiume Brembo, per celebrarvi la S.Messa e per quei sacri usi che crederà, vorrà e permetterà il Parroco locale e i suoi superiori. Qualora tale grazia gli venga accordata si obbliga di far esso celebrare annualmente 24 Messe e di mantenere l’edificio, nonché di tenerlo decentemente provveduto di necessari arredi; disposto, per questo, a dare ipoteca su un fondo di sua ragione”
1845 – il 26 marzo 1845 il vescovo inoltra al Governo Regio la domanda per ottenere l’autorizzazione all’apertura dell’Oratorio di Frasnadello: “Il Grazioli ha fatto costruire con buon disegno su un terreno di sua proprietà la chiesa ed ora si fa istanza di poterla aprire al pubblico vantaggio e farvi celebrare la Messa”. L’11 aprile il Governo risponde positivamente
1939 – la Soc. Romanelli presenta al Vicario Belloli un preventivo per la costruzione di un piccolo campanile per L. 350, ma poi l’opera e la spesa si riducono a L. 151.
1968 – la piccola chiesa viene totalmente restaurata e si acquista la statua in legno dell’Addolorata
1977 – nella festa annuale del 15 settembre 1977 (festa che ogni anno è solenne), il parroco Bruno Foresti divenuto già da due anni Arcivescovo di Modena è presente, celebra la Messa e benedice le tre nuove campane innalzate, nel nuovo campaniletto, sulla facciata della chiesa
1986 – viene rifatta la decorazione della volta della chiesa
1987 – vengono eseguiti dei lavori interni per garantire la stabilità della piccola chiesa

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