L’edificio presenta orientamento sud-ovest/nord-est ed è caratterizzato dalle murature esterne in laterizio lasciate completamente a vista. Una coppia di paraste angolari delimita il fronte principale che, come quelli laterali, una semplice cornice sempre in mattoni suddivide verticalmente in due specchiature: inferiormente il portone in legno con cornice barocca è affiancato da due finestrelle quadrate mentre una finestra di più ampie dimensioni è posta al centro della porzione superiore, che a sua volta culmina con un tmpano triangolare. Le facciate laterali sono scandite da semplici cornici sia in senso orizzontale che verticale, a rimarcare l’impianto strutturale, e ospitano nelle porzioni superiori una finestratura quadrata per ciascuna campata; il campaniletto barocco anch’esso in mattoni faccia a vista attraversa la falda di sinistra della copertura sulla quale è impostato. All’interno, il piccolo ambiente ad aula unica risulta intonacato solo al di sopra del fascione che delimita l’imposta delle due volte a crociera che lo coprono: risultano qui ancora visibili le tracce di affreschi che decorano le volte. Il presbiterio, rialzato di un gradino e contenuto all’interno di un volume di altezza inferiore, è invece rivestito in intonaco e ospita sulla parete di fondo l’affresco cinquecentesco della Beata Vergine, che fa da sfondo all’altare sotto il quale una teca in vetro protegge la statua del Gesù morto.
1645 – Realizzazione della facciata sul lato ovest della chiesa.
1670 – Completamento dell’apparato decorativo pittorico.
1734 – Modifica e spostamento dell’affresco e dell’altare ligneo sulla parete sud: in particolare, vennero cancellate parzialmente o totalmente le figure del Cristo e dei Santi presenti nell’immagine, andando a sovrapporvi rappresentazioni di rocce e vegetazione.
1734 – Realizzazione del campanile sul fianco orientale della chiesa.
1935 – Sostituzione della campana con una nuova.
1943 – Rifacimento della facciata principale e chiusura di alcune finestrelle.
1956 – Restauro della statua del Gesù morto posto sotto l’altare.
1992 – Consolidamento della struttura e delle volte attraverso la posa in opera di nuovi tiranti in acciaio; consolidamento strutturale del campanile e dell’arco dell’abside.
2007 – Realizzazione del nuovo impianto di illuminazione attraverso l’installazione di corpi illuminanti nel presbiterio e al di sopra dei cornicioni; restauro del portone d’ingresso.