La chiesa, correttamente orientata, è costituita da un semplice impianto rettangolare con campanile affiancato sul lato settentrionale. Il campanile presenta dei cantonali intonacati a finte pietre squadrate, un ordine presumibilmente destinato all’orologio e superiormente la cella campanaria coperta da un cupolino rivestito in metallo. La facciata principale della chiesa a capanna è caratterizzata da un portale lapideo lavorato sull’architrave al di sopra della quale un motivo mistilineo denota una sorta di sopraluce tamponato. In centro alla facciata un oculo vetrato illumina l’aula con altre due aperture rettangolari sui lati.
L’interno della chiesa è semplice e interamente tinteggiato. Sui fianchi dell’unica navata vi si trovano conservate due tele antiche.
XVI – Antecedentemente alla costruzione dell’attuale chiesa, vi era un’altra costruzione, un oratorio chiamato Chlericatus S. Blasii, documentato già nel 1505, tramite una data presente sul campanile.
1628 – La chiesa fu edificata nel 1628.
XVIII – Tutto il comprensorio, alla fine del XVIII, diventò proprietà di Francesco Visconti. Successivamente la villa, adiacente all’Oratorio, passò in proprietà ad un certo capitano Galliari, e nel 1837 ad un certo Giuseppe Vallardi. Infine la proprieta fu di Francesco Turati.
2005 – Progetto di restauro per la chiesa non realizzato.