Collocata su un terrapieno in pietra a fianco della strada statale che collega Bergamo a Castione della Presolana, la chiesa presenta la sua facciata rivolta verso sud anticipata da un piccolo sagrato in terra battuta. Il fronte un tempo aperto con grande arco a tutto sesto delimitato da due lesene che sorreggono il timpano triangolare sovrastante, oggi la chiude una grande vetrata in legno e vetro fisso con porta, e ulteriormente protetta all’esterno da inferriata con cancello. Internamente ha pianta rettangolare ad unica navata e campata coperta da volta a botte. Come prosecuzione della piccola aula si trova il presbiterio, delimitato da un arco trionfale delle stesse dimensioni di quello esterno in facciata. Il presbiterio ha piana rettangolare che si conclude in un’abside semiottagonale coperto da volte a vela. L’architettura interna è arricchita da un cornicione non praticabile che corre lungo tutto il perimetro della chiesa fungendo da imposta al soffitto voltato.
XVII – anticamente l’attuale strada provinciale che affianca la chiesa era chiamata “Via Dei Linquidini” e il punto di confine tra il paese di Rovetta e quello di Clusone era individuato da una croce incisa su di una pietra. Successivamente in quel luogo venne costruita una piccola edicola al suffragio per i morti della peste del 1630.
1850 – a metà del XIX secolo venne edificato l’attuale edificio in sostituzione della piccola edicola
1882 – il 6 giugno 1882 la chiesa venne benedetta
1982 – completo restauro della chiesa. I lavori hanno interessato il consolidamento strutturale, il rifacimento degli intonaci, il rifacimento della copertura, la sistemazione del campanile, il restauro del gruppo statuario e della decorazione interna e altri lavori minori.