la piccola chiesa posta in località Tassone, posta direttamente sulla strada, è rialzata rispetto a quest’ultima di circa un metro ed è accessibile tramite due rampe di tre gradini ciascuna. La facciata è preceduta da un porticato aperto ad arco solo sul fronte si completa con timpano triangolare con modanature in cemento. La facciata vera e propria presenta un ingresso a due ante, sormontato da una finestra semicircolare che illumina la piccola navata. Internamente la chiesa con pianta rettangolare si presenta ad una navata con unica campata. Il presbiterio, più stretto della navata, è sopraelevato di tre gradini rispetto a quest’ultima e presenta anche’ esso pianta rettangolare; l’altare maggiore è addossato alla parete di fondo. Due finestre semicircolari, una per lato, sono poste sopra il cornicione delle parete laterali e unitamente a quella in facciata, contribuiscono a donare luce all’interno della chiesa.
XIX – La vicenda, ritenuta miracolosa, all’origine della costruzione della chiesa, si svolge circa verso la metà del XIX secolo e vede protagonisti due bambini, Giacomo e Camillo Gherardi, e il papà, Battista: giocando sopra una catasta di legna, i bambini provocano la caduta dei tronchi e rimangono travolti, ma riportando soltanto lievi ferite. Il padre allora, riconoscendo un intervento soprannaturale nello scampato pericolo, promette alla Madonna la costruzione di una chiesa
1909 – viene costruita con l’aiuto di tutta la popolazione locale la piccola chiesa
1954 – la chiesa venne ristrutturata ed ampliata in occasione dell’ordinazione sacerdotale e della prima messa di don Gianfranco Gherardi, nativo e residente sul posto
1987 – proposta di variante all’accesso della chiesa