posta all’interno del complesso del Centro Parrocchiale, la chiesa è preceduta da un portico poggiante frontalmente su sei pilastri tondi e coperto da tetto a tre falde in coppi. La facciata vera e propria è costituita da muratura in pietrame a vista conclusa da una cornice che segue i due spioventi del tetto. Posto nella parte inferiore è il portale in cotto, sormontato più in alto da sei aperture ad arco delle quali, tre vetrate e tre chiuse da mosaici raffiguranti il Sacro Cuore e due angeli; sopra il mosaico centrale è collocata una croce in marmo. La chiesa presenta internamente un’unica navata a pianta rettangolare coperta da un soffitto piano intonacato che scende come una vela sopra il presbiterio. Sulla parete di sinistra della navata sono collocati due quadri raffiguranti scene bibliche, mentre sulla parete di destra sono poste le Stazioni della Via Crucis in bassorilievo. Un tempo, nell’ultimo tratto della navata, si aprivano due cappelle devozionali, di cui oggi quella di sinistra è stata abolita e sostituita da una vetrata, mentre quella di destra accoglie l’organo. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini rispetto alla navata e presenta pianta rettangolare illuminata da quattro finestre, due per parte. Dietro al presbiterio è posto l’ingresso che conduce alla sagrestia
1939 – fu costruita col nuovo Oratorio e subito divenne il centro dell’attività oratoriale
1989 – la piccola chiesa fu restaurata sotto la guida dell’architetto e artista Fra Costantino Ruggeri, autore tra l’altro delle vetrate