posta nell’incantevole località di Pusdosso e raggiungibile solo a piedi, la chiesa orientata con l’abside a sud è anticipata da un ampio spazio con manto erboso. Il fronte principale presenta centralmente l’ingresso principale con contorno in pietra, fiancheggiato da due finestre sempre con contorno in pietra e dotate di inferriate. Sopra la porta è presente un’ulteriore finestra con contorno in muratura, dotata anch’essa di inferriata. La copertura a due falde conclude l’architettura dell’edificio. Internamente la chiesa si presenta a navata unica coperta da volta a botte. L’altare maggiore, posto sulla parete di fondo è in muratura ed è dotato di pradella in legno con alzate intarsiate, due gradini in legno per candelieri con al centro il tabernacolo ligneo ricco di intagli e cariatidi sui lati dipinti e dorati. Un apertura sulla ricavata nella parete di destra immette nella piccola sagrestia
1712 – la chiesa è citata per la prima volta nella visita del vescovo Prioli e nella successiva del vescovo Dolfin, dove risulta elencata tra gli oratori sussidiari
1847 – l’edificio risulta inserito nella mappa castale del Lombardo Veneto con una pianta corrispondente corrispondente al perimetro della chiesa attuale senza la sagrestia
1895 – si presume che la costruzione della nuova sagrestia sia avvenuta verso la fine del XIX secolo, infatti nella visita del vescovo del 1906 viene citato un importante restauro con il quale viene rinnovata completamente la sagrestia
1950 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro. In particolare viene rifatto il manto di copertura e la lattoneria, rifacimento degli intonaci e costruzione del nuovo campanile
2010 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro