Chiesa dei Santi Stefano Protomartire e Siro Vescovo (Cemmo, Capo di Ponte)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Capo di Ponte - Via Madre Annunciata Cocchetti 2 - BS - 25044

0364/42065

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XIV – La parrocchiale dei Santi Stefano Protomartire e Siro Vescovo venne eretta nel XIV sec.
XV – La primitiva chiesa venne circondata nel XV sec. da un portico con colonne di porfido e capitelli corinzi: due di loro fanno da cornice alla porta laterale posta sul lato nord.
XVI – La parrocchiale venne ingrandita per ordine di San Carlo Borromeo, dopo il 1580, quando venne dichiarata sede parrocchiale
XVII – Nel 1600 vennero eseguiti lavori per la costruzione della copertura a volte, della sacrestia e della cappella della Madonna.
XVII – Nel 1613 vennero ultimati i lavori per la costruzione del battistero.
XVII – Nel 1664 vennero completati i lavori riguardanti il coro.
XVII – Nel 1682 vennero eseguiti lavori per l’erezione dell’altare del Rosario.
XIX – Verso a fine del XIX sec. vennero ultimati i lavori di ampliamento della fabbrica, su progetto del 1894 dell’architetto Giuseppe Palini di Pisogne.
XIX – L’organo venne costruito dalla ditta Parolini di Villa d’Ogna nel 1841.
XIX – Lavori per l’ampliamento vennero realizzati nel 1840, sotto la guida dell’arciprete Gregorio Valgoglio, come risulta da una lettera e da un saldo di L. 145 fatto in lire milanesi all’architetto Giov. Battista Barili di Gorzone.
XX – Gli affreschi della cupola, Martirio di S.Stefano, del catino, Cristo in trono, e della campata, Evangelisti e Angeli, vennero eseguiti nel 1944 da G.Piccini di Bergamo.
XX – L’organo venne restaurato da Giovanni Bianchetti nel 1905.
XX – Tra il 1932 ed il 1933 vennero completati i lavori per il restauro della facciata, per iniziativa dell’arciprete Panteghini, su disegno del Cav. Giovanni Murachelli.

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