Preceduta da un ampio sagrato sopraelevato di un gradino e pavimentato in sampietrini di porfido, la chiesa è orientata con l’abside a sud e presenta la facciata tutta in pietra di Credano, lavorata a superficie piana e spuntata. Tre arcate a sesto acuto, delimitate con marmo di Zandobbio, introducono in un alta loggia, che costituisce una buona protezione agli ingressi. La facciata prosegue sempre liscia, recando al centro un grande rosone, sempre in marmo di Zandobbio. Ai lati del rosone due statue a tutto tondo, raffiguranti gli Apostoli Pietro e Paolo, sono in opera su due mensoloni, sempre in marmo di Zandobbio. La facciata si conclude poi con due campanili che si innalzano sulle estremità della medesima, lasciando la parte centrale più bassa, terminata a due spioventi con un cornicione di chiusura e sotto lo stesso, nove piccole nicchie con fondo piano arricchiscono la facciata. Le due torri, terminano, sopra la cella campanaria, con coronamento in marmo di Zandobbio. L’atrio d’ingresso è rivestito in ceppo di Poltragno. Internamente la chiesa si presenta a navata unica, in stile gotico; quattro grandi archi a sesto acuto la suddividono in cinque campate, coperte da volte a crociera. Le lesene sono a pianta semicircolare, con elementi multipli addossati. All’imposta degli archi si trovano capitelli di gusto floreale. La navata presenta ai lati cinque vani di cappelle per parte, due più ampie e tre più modeste sia in altezza che in larghezza. Nel particolare la prima a cappella a sinistra è occupata dal fonte battesimale che, sopraelevato di due gradini con vasca in marmo di Zandobbio; la prima cappella minore a destra invece è dedicata alla Madonna Immacolata. Le seconde cappelle, che sono più grandi delle prime, contengono i due confessionali. Le terze cappelle, che sono piccole come le prime, vennero chiuse con tavolato, lasciando accennato l’arco per ricavare nello spessore le due bussole per gli ingressi laterali. Le quarte cappelle, ancora grandi, sono dedicate, quella di sinistra al S. Cuore con un piccolo altare in legno. La cappella di destra presenta invece un grande altare dedicato alla Madonna del S. Rosario. Seguono le quinte cappelle minori, anch’esse tamponate lasciando accennato l’arco per ricavare nello spessore quattro confessionali ed un ingresso alla sala riunioni. Il presbiterio, sopraelevato da sette gradini, si presenta più stretto della navata, permettendo ai lati due comodi accessi alla sagrestia ed a un locale deposito.
XIX – la costruzione della nuova chiesa si rese necessaria in quanto all’inizio del Novecento, la popolazione di Boccaleoneera passata da circa trecento abitanti a circa novecento e la chiesa esistente, risultava insufficente. Il parroco di allora, don Ruggeri, scelse di edificare la nuova chiesa su di un terreno donato alla Parrocchia dal Commendatore Giovanni Ambiveri.
1911 – la costruzione della chiesa ebbe inzio con la posa della prima pietra alla presenza dle vescovo di Bergamo Giacomo maria Radini Tedeschi. Vennero realizzati i muri perimetrali ed il tetto quando nel 1915 i lavori si arrestarono a causa del proliferarsi degli eventi bellici.
1923 – in questo lasso di tempo venne completata l’abside, si eresse l’altare maggiore e l’atare della Madonna, si fecero eseguire i pavimenti e le tinteggiature.
1939 – il 14 ottobre il vescovo Adriano Bernareggi consacrò la chiesa dedicandola ai SS. Pietro e Paolo Apostoli e sigillando nell’altare maggiore le reliquie dei Santi titolari e di S. Alessandro Martire.
1947 – il 2 ottobre la chiesa fu dichiarata prepositurale
1951 – Nel 1951 all’architetto Elia Fornoni subentrò il figlio Dante che, con la realizzazione dell’ alto portico e le torri campanarie gemelle, ne rielaborerà la facciata. In particolare nel marzo del 1951 viene presentato il progetto per la nuova facciata con campanili. Si tratta di un secondo progetto, poichè il primo per un solo campanile molto più elevato, non ebbe l’approvazione dal Ministero della Difesa data la vicinanza dell’ aeroporto di Orio al Serio.
1980 – interventi strutturali al presbiterio per adeguamenti liturgici secondo le direttive del Concilio Vaticano II
1987 – viene rifatto l’impianto di riscaldamento della chiesa.
2003 – il sagrato viene delimitato con la posa di 28 colonnine in ghisa sferoidale con altezza di 65 cm.
Nei dintorni
Bergamo - via Orio n.4 - BG - 24100
