Progettata dall’architetto Antonello Vincenti, la chiesa venne realizzata tra il 1965 ed il 1967. Il sagrato a piano inclinato rivestito in porfido raccorda la quota del marciapiede con quella della chiesa, i cui tre ingressi sono protetti da un porticato poco profondo. L’ingresso principale immette direttamente nell’aula a pianta ottagonale e navata unica: i tamponamenti in mattoni faccia a vista ritmati dalle vetrate policrome a sviluppo verticale, la copertura a mantello ed il grande lucernario triangolare caratterizzano l’ambiente principale. La zona presbiteriale rialzata rispetto all’aula è dominata dall’altare fasciato da una lastra di rame sbalzato -opera dell’artista Renato Valcavi, e si conclude con la pala costituita da una quinta a cuspide rivestita in mosaico -disegnata da Giuseppe Valerio Egger. I due in gressi laterali alla chiesa conducono ripettivamente, attraverso due atrii, alla fonte battesimale ed alla cappaella iemale: sul fianco sinistro il battistero, a quota leggermente inferiore, su quello destro la cappella. Il campanile a pianta triangolare si innesta direttamente sulla copertura in corrispondenza del presbiterio, permettendo alla luce naturale di illuminare l’interno attraverso un ampio lucernario.
1965 – Edificata tra il 1965 ed il 1967 su progetto dell’architetto Antonello Vincenti.