La chiesa, con orientamento nord-ovest sud-est, è situata nel centro dell’abitato.
La facciata con impostazione a capanna, è suddivisa da paraste con la porzione centrale e due laterali con rispettivi portali d’ingresso ed apertura a sesto acuto posta superiormente.
A conclusione sommitale è presente un cornicione con archetti e nicchie con statue raffiguranti angeli e pinnacoli sommitali.
L’interno si sviluppa in tre navate scandite da campate da pilastri a fascio con volte a crociera superiori decorate.
In corrispondenza della navata laterale sinistra è presente nella prima campata la cappella di Sant’Antonio da Padova, mentre in corrispondenza del transetto è la cappella della Madonna.
Nella prima capata della navata destra è la cappella di San Giuseppe.
Il presbiterio, delimitato da gradini, presenta una mensa centrale in marmo e l’altare in marmi policromi, con abside semicircolare con coro ligneo.
1921 – Nel 1921 venne acquistato il terreno per la costruzione della chiesa e il 22 luglio del 1923 avvenne la posa della prima pietra da parte del cardinal Eugenio Tosi. Nel 1925-1927 vennero poste le fondamenta dei muri perimetrali e si costruì la parte absidale e i locali di servizio, su progetto dell’arch. Oreste Benedetti. Nel 1928 si dava inizio all’arredamento con le suppellettili in legno e collocati i marmi. Il 29 settembre del 1932 la chiesa venne consacrata dal Cardinal Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, mentre la Messa Pontificale venne celebrata dal vescovo ausiliare mons. Mauri.