Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (Cuggiono)

Diocesi di Milano - chiesa parrocchiale - Lombardia

Cuggiono - Via Castelletto, 58 - MI - 20012

02/974343

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XIII – La prima notizia della chiesa si trova nel Liber Notitiae di Goffredo da Bussero del XIII secolo. Alla metà del XIV secolo, i domenicani di S. Eustorgio giunsero a Castelletto e vi fondarono una grangia. Il 18 ottobre 1541 la parrocchia venne loro affidata alla condizione che celebrassero il rito ambrosiano. Dalla relazione di Francesco Cermenati, visitatore del 1566, emerge che i frati possiedono una casa piccola accanto alla chiesa e un grande cortile con un torchio.
1605 – Il 24 novembre 1605 il cardinale Federico Borromeo visita personalmente la chiesa che in quel momento si stava restaurando: la ricostruzione nelle attuali forme barocche della chiesa è ricondotta all’attività del Richino. Nel 1646 anche il prevosto di Dairago visita la chiesa e attesta che da poco è stata costruita sul lato sud una cappella dedicata alla Madonna. Il 10 dicembre 1652, con la bolla “Instaurandae”, papa Innocenzo X soppresse i piccoli conventi: i domenicano rimasero presso la grangia di Castelletto perchè importante per le finanze di S. Eustorgio ma la parrocchia venne affidata al clero diocesano. Nel 1711 accanto alla cappella della Madonna venne costruito il Battistero. Le mappe del catasto di Carlo VI del 1722 mostrano l’impianto del convento sostanzialmente uguale a quello attuale.
1781 – Con l’espulsione degli ordini religiosi dalla Lombardia, i beni dei domenicani vennero confiscati e venduti. Il convento venne acquistato dal signor Cristoforo Bovara che garantì l’abitazione del parroco e si accollò gli oneri di manutenzione della parrocchiale.
fine XVIII – Viene costruita la nuova sacrestia sul lato meridionale, dove precedentemente era il cimitero.
1895 – Il pavimento in mattoni viene sostituito con mattonelle in cemento.
1923 – L’interno dell’edificio viene tinteggiato e decorato tra 1923 e 1924. Nel 1929 l’altare maggiore viene restaurato e nuovamente consacrato.
1987 – Tra il 1987 e il 1988 vengono realizzati l’impianto di riscaldamento e il nuovo pavimento in granito rosso di Baveno. Nel 1997 vengono sistemati anche il presbiterio e l’altare maggiore.

Nei dintorni

Via Vittorio Emanuele, 18, Bernate Ticino, MI, Italia
Castano Primo - Via San Gerolamo - MI - 20022
Magenta - Via Cadorna 15 - MI - 20013
Piazza Vittorio Veneto, Magenta, MI, Italia
via Mazzini, 4 (Piazzetta Pio IV) - Corbetta
Canonica Agostiniana (Bernate Ticino)
Via Vittorio Emanuele, 18, Bernate Ticino, MI, Italia
Chiesa di San Girolamo (Castano Primo)
Castano Primo - Via San Gerolamo - MI - 20022
Chiesa della Sacra Famiglia (Magenta)
Magenta - Via Cadorna 15 - MI - 20013
Santuario di Santa Maria Assunta (Magenta)
Piazza Vittorio Veneto, Magenta, MI, Italia
Santuario della Beata Vergine dei Miracoli in San Nicola (Corbetta)
via Mazzini, 4 (Piazzetta Pio IV) - Corbetta