La chiesa, con orientamento nord-est sud-ovest, è collocata nel centro dell’abitato di Cucciago ed è raggiungibile dalla strada che attraversa l’abitato.
La facciata si presenta con portale d’ingresso centrale con cornice in pietra con doppia architrave con timpano spezzato superiore mentre al centro della facciata è presente una lunetta tripartita con finestra centrale, con coperture a falde superiori.
L’interno si sviluppa ad unica navata con volte a botte scandite in campate, con transetto e cupola centrale con un ciclo di decorazioni sulla Bibbia ad opera del pittore Ravanelli.
In corrispondenza del transetto sinistro è presente la cappella di San Giuseppe mentre a destra è la cappella dell’Immacolata.
Il presbiterio è delimitato da gradini e balaustre e presenta la mensa centrale con pannello retrostante con bassorilievi con tabernacolo, opera dello scultore Romano Rui, oltre all’abside a conclusione.
1056 – La chiesa venne costruita intorno al 1056 per volontà di Sant’Arialdo, nativo di Cucciago. Si trattava di un piccolo edificio a servizio della canonica, fondata dal Santo per raccogliere un gruppo di discepoli.
La chiesa risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Galliano fin dal XIII secolo, inoltre è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Galliano.
1564 – Nel Liber seminarii mediolanensis del 1564 tra le rettorie della pieve di Galliano figura anche quella dei Santi Gervaso e Protaso di Cucciago.
La chiesa divenne parrocchia nel 1582 per volere di San Carlo Borromeo.
1623 – Nel 1623 la chiesa venne ampliata mentre altre modifiche vennero effettuate per volontà di Don Gaetano Valtorta tra il 1705 e il 1720.
1830 – Nel 1830 il soffitto a capriate venne sostituito da volte a botte.
1930 – Nel 1930 per volontà di Don Giuseppe Bonfanti la chiesa venne ampliata con la formazione di un nuovo transetto con cupola centrale e abside.
Nel 1939 vennero eseguiti interventi di modifica delle opere per rendere più omogenei crociera e cupola, su progetto dell’Arch. Antonio Varlonga di Milano. I lavori si conclusero nel 1941. Vennero poi eseguiti gli interventi decorativi ad opera del pittore Ravanelli con la realizzazione di un ciclo illustrativo della Bibbia, che si conclusero nel 1948. Nel 1950 vennero realizzate le balaustre in corrispondenza del presbiterio ad opera dei fratelli Rossi, oltre alla realizzazione della mensa rivolta verso il popolo, in ceramica vetrificata, oltre al pannello collocato nel 1960 dietro alla mensa in pietra di Vicenza, ad opera dello scultore Romano Rui. La chiesa venne consacrata nel giugno 1967 dal Card. Giovanni Colombo.
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