La chiesa è situata al centro dell’abitato di Chiari; anticipata dalla piazza principale, la chiesa è orientata ad est ed è caratterizzata in facciata da due registri: quello inferiore, dotato di tre aperture intervallate da lesene corinzie che sorreggono un’alta trabeazione, mentre quello superiore, di dimensioni minori, è dotato di lunetta centrale, con a coronamento un timpano aggettante sormontato da una croce metallica in sommità. L’interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore, interamente decorate ed affrescate, con coperture voltate e dotate di altari laterali, tra cui le due cappelle centrali. La chiesa è dotata inoltre di transetto centrale, caratterizzato da una cupola centrale posta in copertura; il presbiterio rialzato e quadrangolare, è dotato di cantorie laterali e termina in un fondale absidale semicircolare, arricchito dal coro ligneo. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, la chiesa di S. Agape ed il campanile.
XII – Vi era anticamente una chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita Martiri, attestata fin dal XII secolo.
1432 – Risultata angusta la chiesa preesistente, viene costruita la nuova chiesa.
1500 – La chiesa viene completata.
1500 – La chiesa viene consacrata da Leone Vescovo di Scizia, vicario generale del Vescovo di Brescia Paolo Zane.
1642 – Viene costruita la cappella del Santissimo Sacramento, progettata da Agostino Avanzi.
1647 – Viene completata la cappella del Santissimo Sacramento.
XVIII – Viene realizzato l’organo ad opera della casa organaria Antegnati.
1722 – Viene realizzato il nuovo coro della chiesa.
1740 – Viene realizzata la cupola della chiesa.
1748 – Viene realizzato l’altare maggiore; l’altare preesistente viene levato e posto nella chiesa della Beata Vergine presso il cimitero di Chiari.
1758 – Viene ricostruito il campanile, perchè cadente.
1791 – Vengono realizzate le balaustre.
1792 – Viene costruita la cappella della Beata Vergine delle Grazie.
XIX – Viene rifatta la facciata della chiesa verso la metà del XIX secolo.
1807 – Viene realizzato l’apparato decorativo della calotta della cupola ad opera di Giuseppe Teosa.
1829 – Viene rinnovata la cappella della Beata Vergine delle Grazie ad opera di Angelo Vita e Luciano Tagliani.
1837 – La chiesa viene restaurata interamente ad opera dell’architetto Giacomo Moraglia e dall’artista Francesco Tessa.
1841 – Viene costruita la cappella di San Luigi Gonzaga, ad opera dell’architetto milanese Giacomo Moraglia, e posta frontalmente alla cappella di Santa Maria delle Grazie.
1850 – Viene completato il restauro della chiesa.
1850 – Viene realizzato il battistero ad opera di Abbondio Sangiorgio.
1870 – Viene restaurata la cappella del Santissimo Sacramento.
1883 – Viene realizzata la cappella nuova, opera dell’architetto Carlo Melchiotti, posta di fronte alla cappella del Santissimo Sacramento.
1895 – Viene realizzato l ‘organo ad opera della casa organaria Lingiardi di Pavia.
1900 – Viene realizzato l’apparato decorativo della cappella Nuova ad opera di Giovanni Riva.
1935 – La chiesa viene restaurata ad opera di Rubagotti di Coccaglio.
1938 – Viene realizzato l’organo ad opera della ditta organaria Balbiani Bossi.
2007 – Viene restaurata la copertura della sacrestia della chiesa.