la chiesa dedicata ai Ss. Alessandro e Vincenzo è posta al centro dell’abitato ed è circondata da un ampio sagrato pavimentato con ciottoli, raggiungibile con una leggera salita. La facciata è costituita da pietre squadrate a vista ed ospita centralmente un portale quattrocentesco con conci di pietra a colori alternati sormontato da una lunetta sfondata il cui intradosso è decorato con motivi ornamentali. Ai lati poco più in alto, rispetto al portale stesso, sono presenti due monofore con terminazioni trilobate. In alto e centrale, è collocato il rosone leggermente strombato.
Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude la facciata. Internamente si presenta ad unica navata a pianta rettangolare suddivisa in cinque campate da archi a sesto acuto che si scaricano su lesene in stucco complete di capitelli e poggianti su alto basamento. Ogni campata è coperta da volta a crociera riccamente decorata. Nella prima campata è collocata a sinistra la statua di un s. Francesco. Nella seconda campata è presente a sinistra un’ancona contenente la statua di Cristo seduto, mentre a destra un’ancona con la statua di S. Anna e la Madonna. Nella terza campata è presente un ingresso laterale con accanto il Fonte Battesimale, mentre a destra è collocato un ulteriore ingresso laterale. Nella quarta campata è posta a sinistra l’ancona con la statua di S. Antonio da Padova e a destra l’ancona con la statua della Pietà. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed ospita nell’arco trionfale due altari: quello di sinistra accoglie l’ancona con le tavole del Lotto, mentre quello di destra ospita la statua della Madonna del Rosario. Il presbiterio vero e proprio è a pianta rettangolare ed è coperto da volta a crociera. Il coro è absidato e coperto da catino
1418 – richiesta degli abitanti e i vicini di Ponteranica al vescovo con atto redatto il 29 settembre, di essere staccati dalla parrocchia di S. Pietro di Sorisole impegnandosi a costruire chiesa, cimitero,fonte battesimale e campanile a proprie spese
1418 – autorizzazione alla formazione della Parrocchia con il titolo di S. Alessandro e S. Vincenzo da parte del vescovo Aregazzi
1437 – i lavori di costruzione della nuova chiesa iniziarono subito; infatti già nel 1437 il doge Francesco Foscari, con atto, concede i privilegi per l’esenzione dai dazi ai “fedeli” uomini della Parrocchia di Ponteranica
1539 – negli atti della visita del vescovo Lipomanno del 25 maggio, la chiesa viene descritta come “grande e bella; sull’altare c’è una pregevole icona lignea, vicino alla cappella grande vi sono due altari laterali con icone dorate”
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 21 settembre, la chiesa parrocchiale dei Santi Vincenzo e Alessandro di Ponteranica era censita come dipendente dalla pieve di Seriate. In essa risultavano erette la scuola dei disciplini presso l’altare di Santa Maria Maddalena e di Santa Croce, le scuole di Sant’Anna e di Santa Maria presso gli altari omonimi, e la scuola del Corpo di Cristo
1659 – un decreto del vescovo Barbarigo impone la cancellazione deglii affreschi posti sulla facciata della chiesa
XVIII – costruzione della nuova abside semicircolare
1761 – realizzazione degli stalli lignei del coro
1857 – con il progetto dell’architetto Cattò, venne trasformato lo spazio interno della chiesa. Furono demoliti il tetto in legno, la volta a botte del presbiterio e al calotta del coro, per dar luogo ad una nuova copertura a volte a crociera. Alle murature degli archi trasversali sono aggiunte semicolonne e lesene. Nell’abside si aprono tre finestre ad arco ogivale
1857 – realizzazione della cupola del campanile ad opera del capo mastro Luigi Salvetti
1862 – ricomposizione dell’organo dalla ditta Bossi, adattandolo alle modifiche del presbiterio
1897 – la chiesa viene consacrata dal vescovo Camillo Guindani
1946 – viene soprastata la sagrestia
1971 – installazione dell’impianto di riscaldamento
1992 – revisione generale delle coperture
1993 – sistemazione del sagrato
2001 – restauro conservativo interno e consolidamento statico della chiesa e della torre campanaria