l’edificio sacro è accessibile da una scalinata in pietra che collega la chiesa alla strada principale. Circondata da un sagrato in lastre di pietra, la chiesa presenta una facciata preceduta da un portico in opera su archi che sorreggono un fregio coperto da tetto in coppi. La facciata vera e propria ospita il portale in pietra rialzato di un gradino rispetto al portico. La fronte sopra il portico è suddivisa in tre settori da lesene in muratura con capitelli sagomati che reggono un cornicione su cui poggia il timpano triangolare che conclude la facciata. Nel settore centrale è posta una finestra con cartiglia portante la data 1955, a ricordo dell’ultimo restauro. Internamente presenta una pianta a croce greca con lesene finite a stucco, che partendo da un’alta zoccolatura in marmo si ergono sino ad incrociare il cornicione su cui si imposta la tazza. Iniziando dal fondo a sinistra si trova il battistero e a destra è posto un confessionale. Il transetto ospita a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del S. Rosario, mentre a destra quella dedicata al S. Cuore. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente alla sagrestia e al campanile e alla cappella dedicata alle funzioni invernali. Il presbiterio è rialzato di tre gradini e presenta pianta rettangolare coperta da tazza. Il coro absidato è coperto da catino
1471 – la chiesa venne costruita con decreto vescovile il 23 luglio. Nello stesso anno, con la più antica chiesa di Miragolo San Salvatore, si staccava dalla giurisdizione di Sambusita
1776 – le vecchie strutture vennero profondamente modificate con l’intervento dell’arch. Caniana che rinnovò la parte absidale nel 1776 e poi diede il disegno per una nuova aula nel 1782
1790 – vennero eseguiti i lavori di ampliamento dell’aula
1802 – vennero realizzati gli affreschi della volta
1854 – venne costruito il campanile
1876 – venne realizzato il porticato esterno ad opera dei fratelli Ghilardi di Somendenna
1877 – venne consacrata il 9 giugno con il titolo dei Santi Marco e Maria Maddalena
1940 – viene eseguita una nuova zoccolatura interna
1990 – venne sposta ad un generale intervento di restauro, inoltre vennero eseguite nuove tinteggiature