In località Ronchella la piccola chiesa è collocata in zona campestre, accessibile tramite un sentiero. La precede un ampio portico coperto da tetto a due falde alla quota stessa del tetto della chiesa vera e propria. Il portico è chiuso da muretti coperti da pietre che fanno da sedile. La chiesa presenta la porta d’ingresso fiancheggiata da due finestre con contorno in pietra. Internamente si presenta a navata unica suddivisa in tre campanelle separate da lesene collegate da un modesto cornicione sopra il quale si imposta la volta. Il presbitero è di poco più stretto della navata ed è a pianta rettangolare. Adiacente al presbiterio con accesso dalla navatina vi è la sagrestia, piccolo vano coperto con volta a vela.
1630 – é detta chiesa dei morti della peste perchè qui vennero appunti seppelliti in fossa comune gli appestati nel 1630. Ad epidemia finita, la gente volle subito costruire in questo luogo, a ricordo dei propri morti, una tribulina con un’immagine sacra, dove venire a pregare
1718 – Circa 100 anni dopo, gli abitanti della zona chiesero di poter erigere una chiesetta al posto della vecchia tribulina. Nel 1718 fu consentita la costruzione di un “oratorio” di piccole dimensioni: nel novembre dello stesso anno venne benedetta in forma solenne la chiesetta “ad honor dela B.V. Mariadela Pietàin sufragio de’ morti ivi vicino sepolti tempore pestis”.
XX – durante i restauri del XX secolo venne aggiunto l’attuale portico.