la struttura a pianta ottagonale circoscritta da un alto zoccolo in marmo rosso di Verona, con una sola, piccola apertura. Al di sopra è impostato l’elegante giro di colonnine in marmo bianco di Musso e rosso di Verona, che poggia sopra il basamento seicentesco in marmo nero. In corrispondenza degli spigoli dell’ottagono i pilastrini ospitano, entro nicchie, otto allungate figure femminili in marmo rosso di Verona, personificazioni delle Virtù. Sopra il cornicione è impostata la cuspide piramidale, con gli spigoli segnati da otto statue raffiguranti le Beatitudini ed un Angelo a coronamento della lanterna. All’interno gli angoli erano segnati da figure di Angeli in marmo chiaro; sopra i capitelli delle colonnine correva una larga fascia marmorea ornata con archetti pensili, nella quale erano inseriti gli otto bassorilievi con Storie di Cristo che oggi trovano posto sulle pareti piene sotto le colonnine stesse
XV – il Battistero venne edificato dapprima all’interno di S. Maria Maggiore, chiesa che fino al XV secolo formava con l’antica chiesa di S. Vincenzo un unico complesso cattedralizio
1660 – successivamente il Battistero venne smontato nel 1660 e collocato dapprima nel chiostro della Canonica. Venne realizzato per l’occasione, un nuovo edificio ottagonale
1898 – l’architetto Virginio Muzio, ripensò la costruzione gotica e la migliorò, senza poter peraltro riportare il monumento alle proporzioni e alla bellezza originaria. Il nuovo Battistero venne collocato, dal cortile dei Canonici, di fronte al Duomo
2003 – il battistero è sottoposto ad un generale intervento di restauro