La chiesa di San Michele Arcangelo rappresenta uno degli esempi più alti dello stile romanico. Costruita nel XII secolo presenta una facciata a capanna inquadrata da possenti contrafforti e tripartita da lesene. La facciata rivestita da pietra arenaria è caratterizzata da fasce decorative scolpite. L’impianto interno è a croce latina con tre tre navate di quattro campate ciascuna coperte da una successione di volte a crociera. Il transetto sporgente è voltato a botte e sull’incrocio si innesta la cupola, mascherata esternamente dal tiburio ottagono decorato da una loggetta. Sulle navate centrali si dispongono i matronei. Al di sotto del presbiterio si dispone una cripta suddivisa in tre navate.
VII – Paolo Diacono testimonia l’esistenza di una chiesa di San Michele già ai tempi del re longobardo Grimoaldo nel VII secolo. Sorgeva vicino al palazzo regio e svolgeva la funzione di chiesa palatina.
XII – All’inizio del XII secolo la chiesa subiva una radicale ricostruzione in forme romaniche.
XV – Alla fine del quattrocento, a seguito di gravi lesioni, si rendono necessari il rinnovamento delle volte della navata maggiore, che passano da due a quattro ed il rifacimento dell’intonaco delle coperture del transetto e della cupola sia nella volta e nei muri del presbiterio.
XVI – Dopo il Concilio di Trento vengono realizzate le quattro cappelle laterali sfondando i muri perimetrali delle due campate intermedie.
1860 – Un importante intervento di restauro sostituisce le sculture rovinate, riapre le finestre tamponate e riporta il pavimento al livello originario e scopre il portale minore del lato settentrionale.
1963 – Restauro di tipo chimico condotto da Pietro Sanpaolesi mirante all’impermealizzazione e al consolidamento dell’arenaria della facciata, che si rivelerà molto dannoso.
2002 – Nel 2002 è stato avviato il restauro e la conservazione delle volte del transetto e della cupola.
2005 – E’ stato avviato nel 2005 un intervento di restauro per il recupero dei portoni lignei e delle bussole della facciata e del portone laterale (Piazzetta Azzani).
2005 – Dal 2005 si è intrapreso il restauro di alcune cappelle della chiesa attuando la pulitura degli affreschi, degli stucchi e dei dipinti al loro interno.
2010 – Nel 2010 si è svolto un lavoro di restauro e pulitura delle pareti di fondo delle navatelle laterali.
2011 – Grazie ai contributi Cei ottenuti nel 2011, sono stati intrapresi dei lavori di restauro e rifacimento tetto della casa canonica, ancora in corso.