La chiesa è situata al centro dell’abitato di S. Vigilio, ed è anticipata da un sagrato; la facciata, a capanna, si presenta suddivisa in due registri, con a coronamento un timpano aggettante. L’accesso centrale è anticipato da un pronao quadrangolare, sorretto da due colonne marmoree , sopra le quali una trabeazione segna l’imposta del piccolo timpano svrapposto. L’interno si presenta ad aula unica con copertura a volta a botte, dotata di cappelle laterali e molto luminosa; Il presbiterio, quadrangolare, è rialzato ed è dotato di fondale absidale piano sul quale è impostata la soasa dell’altare maggiore e con tutt’attorno un coro ligneo. A fianco della chiesa si trovano dei locali di servizio, la sacrestia ed il campanile.
La comunità cristiana in S. Vigilio V.T. risale al periodo antico in cui i monasteri benedettini, in particolare quello dei SS. Faustino e Giovita, eretto in Brescia nel sec. IX, esercitavano il possesso su alcuni terreni locali. È di quell’epoca la chiesetta di S. Vigilio in monte che ancora oggi domina dall’alto l’abitato. La vita della comunità successivamente si raccoglie intorno alla chiesa di S. Gregorio Magno edificata al centro del paese nel 1237. Si trattava di una piccola cappella poi divenuta parrocchiale nel 1632 anno in cui fu rifatta completamente.
1237 – Vi era nel luogo dell’attuale chiesa un antica cappella dedicata a S. Gregorio Magno, edificata nel 1237.
1632 – Viene realizzata l’attuale chiesa, al posto dell’antica cappella preesistente, e dedicata a S. Vigilio e Gregorio Magno.
XVIII – La chiesa viene restaurata nel XVIII secolo.
1834 – Viene realizzato l’organo dalla ditta Fratelli Serassi.
1911 – La chiesa viene consacrata.
1932 – La chiesa viene prolungata di ultieriori due campate.
2013 – La chiesa ha subito un intervento di restauro conservativo.
1960 – Viene realizzato il nuovo sagrato antistante la chiesa.
1988 – Viene realizzata la nuova facciata della chiesa.
XIX – Vengono eseguiti degli affreschi all’interno della chiesa ad opera di Francesco Pizzi.