Santuario di Santa Maria degli Angeli (Basella, Urgnano)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

Urgnano - BG - 24059

035/891047

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1356 – seguito dell’apparizione della Madonna, avvenuta tra il 7 e il 17 aprile 1356, fu dato immediato corso alla costruzione della chiesa con la posa della prima pietra fatta nello stesso anno dal Vescovo De’ Saliverti. Dopo pochi mesi, il 14 ottobre, la chiesa venne consacrata
1460 – Bartolomeo Colleoni si interessò della chiesa e, trovandola inadatta alle esigenze e ai bisogni della popolazione, la fece ampliare. Inoltre dispose che venissero costruite abitazioni in vicinanza della chiesa e che fossero i Padri Domenicani a prendersene cura
1494 – a causa dei lasciti che si susseguirono negli anni a favore dei Padri Domenicani della Basella, il rapporto con i loro Superiori del Monastero di S. Stefano si incrinò, portando ad una divisione netta tra loro e quella che ormai era un vero e proprio priorato del Monastero della Basella
1561 – per ordine del generale Sforza Pallavicino, furono smantellate e rase al suolo le costruzioni contigue alla cinta, tra cui la chiesa e il convento di S. Stefano.
I Padri di Bergamo, rimasti senza tetto, si rivolsero ai confratelli della Basella
1787 – nel febbraio 1787 la proprietà è attribuita alla famiglia Martinengo (conte Gherardo) mentre nel 1808 viene venduto a Gaetano Venini ed in fine il parroco di Locatelli di Urgnano acquisisce la chiesa il 12 gennaio 1875
1885 – Tutto continuò fino al 1784, quando il convento fu soppresso dalla Repubblica Veneta. Cento anni dopo il parroco di Urgnano si riappropriò della chiesa e del convento e cominciò i restauri
1913 – viene restaurata la facciata
1920 – nel 1920 il convento fu affidato ai Padri Passionisti. Nel 1921 vi fu la cerimonia dell’incoronazione del gruppo statuario del santuario
1921 – l’8 settembre avvenne l’incoronazione del simulacro della Vergine, alla presenza di tre cardinali e del giovane prelato Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII
1955 – vennero eseguiti alcuni restauri pittorici; il presbiterio venne allungato e la scalinata principale venne adeguata
1971 – viene ristrutturato il presbiterio
1997 – intervento alla facciata con rifacimento dell’intonaco, pulizia delle decorazioni in cotto e trattamenti deumidificanti sulla zoccolatura
2001 – vengono eseguiti interventi di ristrutturazione al campanile
2003 – ricorritura della copertura in cotto, rimozione della malta ammalorata, sostituzione e riassetto dei laterizi rotti e danneggiati, interventi vari di pulizia e opere di tinteggiatura
2006 – formazione vespaio, rifacimento impianto di riscaldamento e pavimentazione

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