Santuario della Beata Vergine delle Grazie (Ardesio)

Diocesi di Bergamo - Chiesa sussidiaria - Lombardia

Santuario della Madonna delle Grazie, Piazza Madonna delle Grazie, Ardesio, BG, Italia

0346 466265

https://www.santuarioardesio.it/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

  • 1449: Realizzazione dell’affresco in casa Salera, attribuito a Giacomo Busca.
  • 1607: Apparizione della Madonna a Maria e Caterina Salera.
  • 13 gennaio 1608: Delibera del Consiglio Comunale per l’esproprio della casa di Marco Salera e delle abitazioni adiacenti.
  • 24 giugno 1608: Posa della prima pietra del Santuario da parte del parroco Gaffuri.
  • 5 agosto 1608: Celebrazione della prima Santa Messa.
  • 27 gennaio 1609: Concessione dell’indulgenza plenaria da parte di Papa Paolo V.
  • 29 luglio 1617: Riconoscimento dell’autonomia amministrativa del Santuario da parte di Papa Paolo V.
  • 1636: Stipula del contratto per la costruzione dell’organo.
  • 1645: Inizio della costruzione del campanile.
  • 1691: Istituzione dell’anniversario dell’Apparizione.
  • 1707: la cupola del campanile, in legno di larice, venne posta.
  • 1718: Aggiunta della quarta arcata al Santuario.
  • 1759: Concessione dell’indulgenza plenaria per il giorno dell’Apparizione da parte di Papa Clemente XIII.
  • 1847 – 1848: Realizzazione delle due tele di Antonio Guadagnini.
  • 1862: Trasferimento dell’organo in controfacciata.
  • 1863: Compimento degli affreschi dei fratelli Alberto e Cesare Maironi.
  • 1864: Realizzazione del ciclo di affreschi dedicato a Salve Regina.
  • 1872: Prima incoronazione della Vergine.
  • 1884: Rivestimento della volta della navata centrale di stucchi ad opera di Dolcini.
  • 1906: Restauro dell’affresco miracoloso.
  • 1907: Costruzione dello scurolo e realizzazione del primo gruppo statuario dell’Apparizione in rame.
  • 1919: Consacrazione del Santuario.
  • 1938: Celebrazioni del VI Congresso Eucaristico.
  • 24 giugno 1938: Furto della pisside, della porticina del tabernacolo e di alcune statuette in bronzo dorato.
  • 1943: Conclusione dei lavori d’intaglio del nuovo gruppo statuario in legno dell’apparizione.
  • 1972: Rifacimento del sagrato in porfido e nuova scalinata.
  • 11 luglio 1978: Furto della corona della Madonna.
  • 1979: Restauro delle navate laterali.
  • 1980: Rifacimento di tetti e facciate; ristrutturazione dell’ex-casa del cappellano con ampia sala per i pellegrini.
  • 24 giugno 1980: Nuova incoronazione della Vergine.
  • 1983: Posa della statua della Madonna nella nicchia sopra il portale.
  • 1985: Restauro della cantoria e di tutto l’interno del Santuario.

Cosa vedere

Scopri le opere presenti presso Santuario della Beata Vergine delle Grazie (Ardesio)

Elementi Decorativi Interno

Elementi Decorativi Interno

Presbiterio: L’affresco della “stanza dei santi” di Giacomo Busca, raffigurante Gesù in croce con la Madonna e altri santi, è posto nel presbiterio. Sul soffitto del presbiterio, si trova la tela di Domenico Carpinoni raffigurante l’Immacolata con un coro di angeli. Ai lati del presbiterio, due ovali affrescati di Antonio Guadagnini. Altare Maggiore: L’altare maggiore è in marmi policromi, con sculture tra cui quattro angioletti in bronzo dorato. Sull’altare è raffigurato l’episodio dell’Apparizione. Navate Laterali: Le due navate laterali ospitano le tele di Antonio Guadagnini “Le nozze di Cana” e “Adorazione dei Magi” e il dipinto “San Giuseppe con Gesù adolescente” di Giovan Battista Riva. Organo: L’organo, opera di Giovanni Rogantino da Morbegno del 1636, conta 1345 canne e 10 registri. La cassa è di origine rinascimentale con numerosi intagli. Scurolo: Nello scurolo si trova il Gruppo dell’Apparizione, opera dei Perathoner di Ortisei del 1943, e il Sepolcro con statue a grandezza naturale scolpite dai Fantoni tra il 1771 e il 1782, raffiguranti il Cristo Morto, la Madonna Addolorata, la Maddalena, Nicodemo, S. Giovanni Evangelista, Maria di Cleofa e Giuseppe D’Arimatea. Vi sono inoltre esposti molti ex voto.

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