Edificio a pianta rettangolare e aula unica. La facciata è a capanna, con portale sopra la cui architrave si trova una piccola epigrafe, e apertura centrale rettangolare. La facciata reca le tracce ben visibili di un innalzamento avvenuto nei secoli: la porzione inferiore era interamente decorata da affreschi di cui oggi restano ampi lacerti. Sul fianco destro si innalza il campanile.
L’interno non presenta suddivisioni spaziali. Alcune aperture si aprono lungo il fianco destro sopra una cornice marcapiano con altorilievi a stucco che corre lungo l’intero perimetro. Altre figura in stucco a tutto tondo si trovano nella cornice collocata nella parete di fondo del presbiterio, a terminazione piana. Rilevante la presenza di affreschi interni: lungo la parete destra di aula e presbiterio si trovano lacerti di affreschi isolati, mentre lungo le due pareti dell’aula e in controfacciata si trova un ciclo delle Storie della Vita di Gesù.
1362 – Viene costruita la chiesa per volere dei fratelli Giunio e Antonio de Fenile, che ottengono l’autorizzazione il 1° settembre dal prevosto di Bellano.
sec. XVI – Vengono realizzati i cicli pittorici interni nel 1567 e 1581; altri affreschi in controfacciata risalgono al 1784.
1640 – Viene sopraelevata la facciata, costruite le volte ed effettuata una divisione in campate.
1686 – Vengono eseguite le decorazioni in stucco da Giacomo Scotti di Argegno.
1784 – Viene rifatto il portale.
sec. XX – Viene demolito il campaniletto a vela.