L’interno della chiesa si presenta in forme semplici con unica aula di forma rettangolare e presbiterio semicircolare rialzato rispetto alla navata e separato da quest’ultima da due pilastri, ai lati dei quali, un passaggio con arco a tutto sesto, introduce al deambulatorio definito da piccole colonne con archi sempre a tutto sesto che circondano la mensa eucaristica. Sulla destra del deambulatorio un passaggio aperto, introduce alla piccola sacrestia.
Il soffitti interni sono caratterizzati da una volta a botte in corrispondenza dell’aula e da una cupola semisferica affrescata nella zona del presbiterio. Alcune minuscole finestrelle circolari si aprono alle spalle della mensa eucaristica e sopra il cornicione perimetrale dell’aula. Sopra la porta d’ingresso è posizionato un piccolo rosone con immagine colorata realizzata in vetro. Le pavimentazioni sono in marmo: uno ad identificazione dell’aula, l’altro del presbiterio. Tutte le pareti sono scandite da lesene sormontate da modanatura rettilinea a sezione semplice.
L’esterno è contraddistinto da un unico portale d’accesso con decoro nella parte centrale e superiormente sormontato da un rosone di forma circolare. Il fronte è quindi tripartito attraverso l’utilizzo di mattoni a vista in cotto. Lo sfondato centrale e laterale è intonacato e tinteggiato in colore chiaro. Lo zoccolo è in beola a spacco. Completa la facciata la copertura a capanna. Anche le restanti facciate, si caratterizzano dall’alternarsi di lesene con archi a tutto sesto in mattoni e paramento tinteggiato. Il piccolo campanile è rivestito, su tutte le facciate, in mattoni in cotto.
1964 – Viene decisa la costruzione della chiesa di Sant’Antonio dopo che il vecchio oratorio, a lui dedicato ed edificato nel 1677, viene demolito a causa delle sue pessime condizioni.