realizzata al centro del nuovo quartiere della Dorotina, la chiesa costruita interamente in getto di calcestruzzo a vista, è orientata con l’abside ad ovest ed è preceduta da un ampio sagrato che si estende anche sui lati nord e sud. L’architettura della chiesa è estremamente moderna. Una rientranza poco profonda coperta dalla stessa falda del tetto, così come una seconda struttura a mezza altezza ad andamento curvo, ospita l’ingresso principale: nello spazio tra le due coperture è posta una croce in ferro battuto. Attraverso l’ingresso principale, in rilievo di tre gradini rispetto alla quota del sagrato, si perviene all’interno della chiesa che si presenta a navata unica. Internamente presenta unica navata coperta da quattro vele incrociate che si collega con la bussola dell’ingresso e con la nicchia del presbiterio, tutto in cemento a vista. La volta è staccata dalle pareti da una feritoia continua, interrotta solo da stretti elementi portanti. Rientrante nella navata è il presbiterio, rialzato di tre gradini in cemento. A lato del presbiterio si apre l’ingresso alla sagrestia. La chiesa è illuminata naturalmente da quattro finestre semicircolari con vetrate fisse posizionate nella navata oltre a quella posta nella zona del presbiterio che porta luce zenitale sull’altare comunitario
1975 – costruzione del edificio sacro