La piccola chiesa è stata ceduta ai fedeli ortodossi Russi, a partire dal 2010.
E’ ben conservata e mantenuta con l’adeguamento richiesto dal loro rito.
La struttura è di piccole dimensioni ma è addossata ad un complesso residenziale che un tempo accoglieva il monastero, completo di chiostro con porticato a colonnette.
La chiesa è orientata a sud/est., senza abside.
XIII – La chiesa di Arlenico , dedicata all’apostolo Bartolomeo, esisteva già sul finire del XIII° secolo ne sito della attuale S. Maria Maddalena del Seminario.
Nel 1505 veniva probabilmente aggregata al Monastero Cistercense da poco eretto nel Borgo S. Stefano di Lecco.
Le monache di S. Maria Maddalena, sfrattate dal Medeghino che intendeva migliorare le fortificazioni di Lecco, si stabilirono in Arlenico . Nel 1532 venne già costituito il nucleo del nuovo monastero.
Dell’antico S. Bartolomeo sappiamo solo che aveva un altare nel 1569 ma, in quel periodo, doveva essere già stato incluso nella nuova chiesa dedicata alla Maddalena, come prevedeva lo schema in uso per le costruzioni monastiche.
S. Bartolomeo, chiesa esterna, poteva essere aperta al pubblico. Ricostruita tra il 1570 e il 1580 e successivamente rimaneggiata.
XVII – Dopo il 1685 gli arcivescovi ebbero la facoltà di accedere alla chiesa esterna ormai comunemente detta di S. Maria Maddalena.
In quel periodo la chiesa era già divisa in tre campate con volta a botte.
La descrizione corrisponde all’assetto attuale, per quanto in parte modificato, il fabbricato passò ad ospitare il Seminario nel 1795 e quindi soppressa
la chiesa gemella interna, sostituita da una nuova cappella per i chierici dedicata all’Addolorata e a S. Carlo.
Quando nel 1839 il Seminario fu chiuso, il compratore Giovan Battista Sala cedette la chiesa alla Fabbriceria nel 1845, i cui legati si erano però già trasportati nella parrocchiale.
Essendo la manutenzione troppo costosa per il capitale raccolto di 400 lire milanesi, si attese fino a ottobre 1869 perché Arlenico riavesse il suo oratorio.