La chiesa è situata al centro di Cimbergo, ed è posta a picco affacciata sulla vallata, sorretta da un imponente terrapieno; sprovvista di sagrato, la chiesa presenta un impianto a capanna, con la facciata dotata di aperture centrali tra cui un portale ed una grande lunetta superiore, affiancate da lesene corinzie, con a coronamento un timpano aggettante, dotato di croce metallica in sommità. L’interno è a navata unica, dotata di cappelle laterali, riccamente decorata ed affrescata, con copertura voltata a botte unghiata. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di copertura voltata a vela interamente affrescata, di cantoria sul lato sinistro contenente l’organo, mentre termina con un fondale absdale piano su di cui è impostata la soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XVI – Vi era anticamente una piccola chiesa dedicata a S. Martino.
XVII – La chiesa viene ampliata e in quest’occasione viene orientata di 90 gradi rispetto alla chiesa originaria, nel XVII secolo.
XVIII – Vengono realizzati gli stucchi interni ad opera di Felini, mentre gli affreschi, che ornano le navate, sono opera di G. Ariassi, di Baldissera D. Anna e del Guadagnini.
XIX – La chiesa viene restaurata sul finire del XIX secolo.
1860 – La chiesa viene ampliata nuovamente, e viene realizzato il grande muro di sostegno antistante.
1868 – Viene realizzato l’organo ad opera di Giuseppe Grigolli di Verona, nel 1868.
1892 – Viene restaurato l’organo ad opera di Manzoni di Borno.
1929 – Viene restaurato l’organo ad opera di Nazzari e De Angelis.
1955 – Viene restaurato l’organo ad opera di Armando Maccarinelli.