La chiesa sorge adiacente alla chiesa parrocchiale e ne condivide il sagrato. L’appartenenza di questa piccola chiesa al vecchio cimitero, offre la spiegazione della presenta all’interno di affreschi con riferimenti alla morte. La sua facciata è caratterizzata dalla presenza di un ampio portale d’ingresso contornato in pietra di Sarnico con alta trabeazione e finestra semicircolare appoggiata immediatamente sopra. La muratura è intonaca e arricchita dalla presenza di una staggiatura orizzontale nella parte centrale, in contrasto con la finitura delle parti laterali, dove sono presenti due tratti ad andamento curvilineo di raccordo con le pareti laterali semplicemente intonacate. La facciata è completata da un timpano dalle linee settecentesche sormontato da un cordolo in pietra leggermente arretrato. Internamente il vano è pavimentato in cotto ed è illuminato da due ampie finestre poste sopra il cornicione che corre lungo tutto il perimetro interno della chiesa, mentre sopra l’ingresso principale è ricavata una finestra a lunetta. La chiesa è divisa in due campate di ineguale misura, definite da due lesene e controlesene, con capitello assorbito dalla trabeazione, che avanzano molto nel vano della chiesa. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino, è a pianta semicircolare.
XVIII – la chiesa venne probabilmente edificata nel XVIII secolo su una preesistente edicola o cappella all’interno del vecchio cimitero.
1960 – sistemazione e tinteggiatura della facciata