la parrocchiale collocata nel centro abitato ed orientata con l’abside a nord ovest, è preceduta da un sagrato pavimentato in pietra locale posto a quota più elevata rispetto alla strada. La chiesa presenta una facciata intonacata divisa in due ordini da un cornicione orizzontale coperto da coppi. L’ordine inferiore è diviso da lesene in cinque scomparti. Le due lesene nel settore centrale sono dotate di contro-lesene e partono da una zoccolatura e reggono con i relativi capitelli la trabeazione, il fregio e cornicione che conclude il primo ordine. Il settore centrale, più ampio e notevolmente avanzato e raccordato ai settori laterali con tratti di parete curva, ospita il portale in pietra locale sagomata con montanti e architrave completo di fregi e timpano curvo spezzato. I due settori estremi si concludono con un vaso ornamentale posto sopra il cornicione. Il secondo ordine si limita solo alla parte centrale e ospita una finestra con contorno in muratura. Un cornicione con manto in coppi corre sopra i capitelli e solo nel settore centrale è sormontato da timpano triangolare. L’interno presenta navata unica a pianta rettangolare suddivisa da sei lesene in cinque campate di ampiezza diversa. Le lesene sono in muratura e terminano con capitelli in stile corinzio, sopra i quali poggia la trabeazione con fregio e cornicione praticabile che corre lungo tutto il perimetro della chiesa. La prima e l’ultima campata hanno andamento curvo e servono da raccordo alla parete della facciata e a quella che ospita l’arco trionfale del presbiterio. La navata è coperta da volta a botte con strombature delle finestre che poste sopra il cornicione illuminano l’interno. Nella prima campata è posto a sinistra il Fonte Battesimale, a destra è posto un ripostiglio. Nella seconda campata è posta a sinistra la cappella dell’Addolorata, a destra quella dedicata a S. Luigi. Segue la terza campata in cui si trovano a sinistra e a destra gli ingressi laterali, sormontati da pulpiti. La quarta campata ospita due cappella dedicate a sinistra alla Madonna del Rosario e a destra al S. Cuore di Gesù. La quinta campata ad andamento curvo ospita a sinistra l’ingresso alla sagrestia, a destra ad un vano tecnico. Il presbiterio in rilievo di tre gradini è coperto da volta a vela e si completa nel coro absidato concluso da catino
1533 – la prima parrocchiale di Gerosa fu l’antica chiesa di S. Maria Assunta che venne consacrata dal vescovo Pietro Loppomani
1575 – la relazione redatta in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 9 ottobre, testimoniava che “gli offici religiosi erano tenuti nella chiesa di Santa Croce, nuova parrocchiale”
1712 – l’attuale chiesa viene costruita su progetto di Gian Battista Caniana
1779 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 29 agosto, risultavano erette nella parrocchiale: la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da due sindaci, e la scuola del Rosario presso l’altare omonimo, amminitrata da un solo sindaco
1808 – la chiesa è sottoposta ad un gentile intervento di restauro conservativo
1929 – restauro generale della chiesa con rifacimento delle decorazioni interne
1930 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo titola di Sufetula Flaminio Belotti. Nell’occasione vennero sigillate nell’altare maggiore le reliquie dei santi martiri Alessandro e Pio
1975 – rifacimento generale delle decorazioni interne
1979 – restauro generale dell’interno della chiesa
1994 – istallazione di impianto antifurto ed anti intrusione
2005 – generale intervento di restauro e risanamento conservativo
2017 – restauro della torre campanaria
Nei dintorni
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