La chiesa di santa Croce si distacca dall’abitato ed è il segno più evidente che si tratta di un luogo di fede e di culto molto antico e suggerisce una visita di proposito e non casuale.
L’edificio è semplice ma solenne allo stesso tempo, serio nella classica finitura di facciata che rileva i conci di rivestimento in pietra bianca con rimarco di fregio a sostenere la gronda di copertura.
1852 – Il 26 ottobre 1845 avviene la posa delle prima pietra e la costruzione fu ultimata in 7 anni. La chiesa sorge sulle spoglie dell’antica chiesa di sant’Alessandro in Passirano, frazione di Carnate e residenza estiva dei nobili Gargantini che per molto tempo furono parte attiva dei beni patrimoniali di questa chiesa costruita come famedio di famiglia e ceduta dopo lungo contenzioso alla Curia di Milano nel 1920.
1920 – Al decreto del 25 agosto del 1900 che pose il divieto delle celebrazioni bisogna attendere il cardinale Andrea Ferrari che restituì al culto divino l’edificio il 7 ottobre 1920.