Chiesa di San Rocco (Tronzano Lago Maggiore)

La chiesa di Tronzano, a lungo sede parrocchiale, s’innalza nel centro dell’abitato e fu costruita per sopperire alla lontananza della primitiva e antica parrocchiale di S. Maria. La chiesa, correttamente orientata, è frutto di una ricostruzione parziale intrapresa secondo precise direttive impartite da Federico Borromeo nel 1604 e presenta le consuete caratteristiche di una fabbrica seicentesca: aula unica rettangolare e volta intercalata da profonde lunette aperte per ospitare le finestre per l’illuminazione interna. Sul lato sinistro si apre una cappella, già esistente nel XVII sec., ornata di un altare settecentesco dedicato alla Madonna del Rosaio. Il presbiterio racchiude gli elementi di maggiore interesse. Sarebbe questa, almeno a giudicare dalla conformazione attuale, la parte più antica della fabbrica, forse da riferire (per via della volta ‘costolonata’) alla fine del XV sec. o agli esordi del secolo successivo; a questa fase sono da associare tre colonne rimontate presso la facciata della chiesa, sul sagrato esterno che prende forma di scalinata pubblica, forse parte di un perduto portichetto. Qui, inoltre, si trova il bell’altare di marmo bianco voluto da un emigrante locale (Domenico Compà) e costruito nel 1892 da un valente artista, forse originario dei luoghi: Enrico Braga (1841-1919). Allo stesso si deve l’eccellente paliotto di bronzo con scena della Deposizione, frutto di una personale rivisitazione di modelli artistici che agivano nell’ambito della cultura figurativa milanese da decenni.