la chiesa presenta una facciata delimitata da lesene, nelle quali sono visibili alcuni sassi d’angolo; tali lesene che reggono il timpano triangolare che conclude l’architettura.
Il portale d’ingresso, posto centralmente alla facciata, ha contorno in arenaria ed è affiancato da due finestre, una per lato, anch’esse con contorno in pietra e complete di inferriata.
La chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare illuminata da due finestre per lato, poste a sinistra e a destra della navata e coperta da volta a botte.
Un cornicione non praticabile corre lungo le pareti entrando anche nel presbiterio e serve da raccordo tra le pareti e la volta. Un arco trionfante divide la navata dal presbiterio sopra l’arco di legge la data 1990. Sopraelevato di un gradino è il presbiterio, a pianta quadrata coperto da tazza; anche qui, due piccole finestre lo illuminano. Una porta posta a sinistra del presbiterio conduce alla sagrestia.
1666 – Secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, entro i confini della parrocchia era presente l’oratorio dedicato a San Rocco e Santa Liberata
1861 – nello Stato del clero della diocesi di Bergamo del 1861, la parrocchia di Barzizza intitolata a San Lorenzo e Nicolò, nella vicaria di Gandino, aveva la cura di 375 anime e le chiese sussidiarie risultavano essere due: la chiesa comparrocchiale di San Lorenzo martire e quella di San Rocco confessore
1941 – vennero rifatte le decorazioni interne
1989 – vennero eseguiti lavori di restauro che interessarono l’intero edificio: in particolare esternamente venne rifatto il tetto e gli intonaci della chiesa, della sagrestia e del campanile mentre internamente venne realizzato il vespaio, scrostati gli intonaci deteriorati, posato un nuovo pavimenti, sostituiti i serramenti e rifatto l’impianto elettrico