Chiesa di San Rocchino (Valgoglio)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

Valgoglio - BG - 24020

0346/41110

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1529 – la fondazione di questa chiese ebbe luogo a seguito delle epidemie che colpirono la zona nella prima metà del XVI secolo. Il 7 agosto 1529 Taddeo Bonaldi, ammalato di peste, fece testamento e lascito per la costruzione di una cappella in onore di San Rocco
1565 – nel 1565 nei verbali della visita pastorale si annotò che la cappella di San Rocco era chiusa e ben dipinta, anche se non aveva entrate.
1565 – nella seconda metà del cinquecento la cappella venne ampliata, portandola ad essere una chiesa con navata unica
1600 – nella prima metà del XVII secolo la chiesa venne dotata di una nuova ancona il legno intagliato e dorato.
1956 – dopo la fine della seconda guerra mondiale l’edificio attraversò una fase durante la quale non fu molto curato. Nel 1956-1957 però vennero effettuati alcuni interventi, come il rifacimento della copertura.
1986 – nel 1986 per iniziativa del parroco Don Guglielmo Capitanio, vennero effettuati interventi di riparazione e rifacimento.
1989 – nel 1989 venne condotto un intervento di restauro conservativo di alcuni affreschi rinvenuti all’interno durante i lavori del 1987.
2007 – nel marzo del 2007, per iniziativa del parroco Don Primo Moioli, venne effettuata la ricorritura del tetto, realizzata l’imbiancatura esterna ed interna della chiesa, l’impianto di amplificazione esterno, fu installato un generatore di energia elettrica, venne realizzato l’impianto d’illuminazione esterna ed interna. Nel giugno dello stesso anno venne realizzata la pavimentazione e venne collocato un nuovo altare in ferro battuto posizionato all’esterno sotto il porticato.