La chiesa è situata in posizione dominante rispetto all’abitato, ed è rivolta verso sud; anticipata da un sagrato dotato di alberature d’alto fusto, la chiesa presenta una facciata a capanna suddivisa in tre settori verticali di cui quello centrale maggiore, caratterizzato da un pronao quadrangolare sorretto da colonne in marmo; la facciata è inoltre dotata di tre rosoni, mentre a coronamento vi è una copertura a due spioventi con croce metallica in sommità.
L’interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore, suddivise da colonne in pietra
che sorreggo archi a tutto sesto, sui quali, a loro volta, è impostata la copertura voltata dell’aula. Interamente affrescata e decorata, presenta sei altari laterali, mentre il
presbiterio, rialzato e quadrangolare, è dotato di cantorie lignee, di cui quella a sinistra contenente l’organo, copertura cupoliforme affrescata e mentre termina in un fondale absidale semicircolare, con al centro la grande soasa dell’altare maggiore.
A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed un piccolo campanile, affiancato dalla grande torre campanaria sul lato est.
XIV – Vi era anticamente una chiesa dedicata a San Pietro d’Agrino, attestata al XIV secolo.
XV – La chiesa viene ricostruita verso la fine del XV secolo.
XV – La chiesa viene ampliata nei primi anni del XV secolo.
1405 – Viene eretta la parrocchia di San Pier d’Agrino nel 1405.
1576 – La chiesa, viene completamente ristrutturata verso il 1576.
1589 – La chiesa viene consacrata il 12 marzo 1589.
XVII – Viene realizzato l’apparato decorativo nel corso del XVII secolo.
1672 – Viene realizzato l’organo nel 1672, ed attribuito a Giovanni Fedrigotti.
1696 – Il presbiterio viene rifatto ad opera di Giovanni Balbelli, verso il 1696.
XVIII – L’organo subisce numerosi interventi di manutenzione e ristrutturazione tra il 1739 ed il 1743 ad opera di Giovanni Doria.
XVIII – La copertura della chiesa viene rifatta verso la metà del XVIII secolo.
XVIII – Viene rifatta la pavimentazione in marmo verso la metà del XVIII secolo.
XVIII – Vengono ristrutturate le cappelle laterali dell’aula, verso la metà del XVIII secolo.
1704 – Il presbiterio viene completato verso il 1704; in quest’occasione l’organo viene trasportato nel coro.
1720 – Viene realizzato l’altare maggiore, negli anni Venti del XVIII secolo, ed è attribuito a Cristoforo Benedetti.
1722 – L’organo originario nel 1722 fu ristrutturata ed ampliato da Francesco Doria.
1724 – L’altare maggiore viene consacrato nel 1724.
1774 – L’organo viene restaurato ad opera di Giulio Doria nel 1774.
1794 – Viene realizzato nel 1794 antistante alla chiesa, per interesse del rettore Giambattista Corsetti; successivamente venne rimosso l’antico cimitero adiacente, liberando l’area antistante alla chiesa.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel corso del XIX secolo.
1809 – La chiesa viene ristrutturata, in particolar modo il presbiterio, viene ampliato.
1901 – L’organo originale viene sostituito ad opera di Bianchetti e Facchetti di Brescia nel 1901.
2005 – L’organo viene restaurato dalla casa organaria Inzoli.
2009 – La chiesa viene restaurata nel 2009.
2015 – Viene reataurato l’altare maggiore.