La chiesa di San Materno di Cuirone, frazione di Vergiate, ha un impianto ad aula unica coperta a volta, con due cappelle laterali e abside semicircolare.
Entrando a destra si osserva una porzione di muratura disintonacata per mettere in evidenza il paramento murario dell’edificio romanico; si nota anche una monofora ad esso coeva.
In questa porzione è stato messo in luce e restaurato, nel 1967, un lacerto di affresco raffigurante la Madonna con il Bambino e Santi.
Proseguendo, sulla stessa parete si trova un affresco raffigurante la presentazione di Gesù al tempio; l’affresco copre in parte un’altra monofora romanica.
Al centro della parete si apre la cappella laterale con l’altare contenente una statua che raffigura San Materno.
Il presbiterio è delimitato da balaustre in marmo e presenta un altare marmoreo.
Sulle pareti laterali sono raffigurati lo sposalizio della Vergine e la morte di San Giuseppe mentre, ai lati dell’altare maggiore, si trovano statue raffiguranti il Sacro Cuore di Gesù e il Sacro Cuore di Maria.
Nell’abside è collocata una pregevole tela raffigurante l’estasi di San Francesco.
A metà del lato sinistro, per chi entra, si apre la cappella della Madonna Immacolata a cui segue un affresco raffigurante Maria che visita Elisabetta.
Nei pressi dell’ingresso si trova la cappella del battistero sormontata da un affresco raffigurante il battesimo di Cristo nel Giordano.
Sull’architrave sopra la nicchia del battistero si trova l’iscrizione: “LAVACRUM REGENERATIONIS”.
La facciata, ricostruita nel seicento con materiale di spoglio, presenta una forma a capanna con portale trilitico e grande finestra superiore; è interamente in pietra a vista con inserti di laterizio.
1657 – Poco dopo la metà del XVII secolo l’edificio viene ampliato mediante il prolungamento dell’aula verso l’abside, viene ricostruita la facciata reimpiegando materiali antichi e viene edificato il campanile.
1894 – Sul finire del XIX secolo la chiesa viene nuovamente ampliata.
1900 – Nel corso del primo quarto del Novecento viene edificata la cappella della Madonna Immacolata, aperta nel lato settentrionale dell’aula.
1923 – Nel 1923 viene costruita la cappella laterale con l’altare dedicato a San Materno.
2014 – Nel corso del 2014 è stato condotto un intervento di rifacimento della copertura e di consolidamento della facciata mediante l’inserimento di catene metalliche.
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