Chiesa di San Leonardo Confessore (San Leonardo, Linarolo)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Linarolo - Via Nobili - PV - 27010

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1564 – La prima notizia di cui si dispone relativa all’esistenza della chiesa di San Leonardo è datata 1564. Si tratta del resoconto di una visita pastorale in cui si descrive l’edificio. La chiesa è descritta come cadente, più precisamente con il termine “desolata”.
1576 – Nel 1576 il Visitatore apostolico indica come necessaria la realizzazione di un pavimento, nel 1578 vengono indicate tre navate. La chiesa risulta imbiancata e l’immagine di San Leonardo campeggiava sulla facciata. E così si legge in un resoconto del 1590.
Sia nel ’78 che nel ’90 si parla di un altare minore a fianco del maggiore dedicato al Rosario (’78) e alla Madonna del Rosario (’90).
1603 – Nel 1603 il vescovo di Bobbio Aulario è in visita presso la parrocchia di San Leonardo. Nel resoconto si legge l’assenza di un vano sagrestale e la presenza di due soli altari. Nel 1617 entrambe le navate laterali hanno altare. A fianco dell’altare maggiore si descrivono quello antico del Rosario e uno più recente dedicato all’Angelo custode, accanto al fonte battesimale. Sempre nel 1617 si decise di cambiare posizione alla cappella del Rosario: dalla posizione originaria in capo alla navata si decise di spostarla sul muro meridionale.
1652 – Nel 1652 abbiamo notizia dell’altezza delle navate laterali, di “brazza undeci”, una misura attorno ai sette metri e della lunghezza e larghezza dell’edificio chiesastico, per una misura attorno ai sette metri e della lunghezza e larghezza dell’edificio chiesastico, per una misura che si ricava essere per entrambe attorno ai quattordici metri.
1752 – La chiesa nel 1752 risultava in condizione precarie di stabilità così si decise di procedere alla costruzione della chiesa attuale. Il parroco Bernardino Beretta della Torre chiede l’aiuto per la costruzione di un nuovo edificio e di un nuovo campanile ai rappresentanti delle comunità di Valle Salimbene, Vaccarizza, Belvedere e San Damiano, i proprietari terrieri e i fittabili. La costruzione della nuova chiesa è affidata a due pavesi, Comio e Bollo. Si decide di utilizzare alcuni muri della chiesa antica e si prevede di ultimare la realizzazione della nuova entro il 1756.
1753 – L’area della chiesa venne rialzata di circa mezzo metro e la prima pietra venne posta il giorno 31 maggio 1753.
1753 – Il lavoro di muratura venne completato entro lo stesso 1753 con molta celerità.
1757 – Il 24 maggio 1757 si consacrò il nuovo edificio dal Vicario generale Pio Bellingeri.

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