Edificio ad aula unica e pianta rettangolare che sorge fuori dal centro abitto in prossimità del cimitero. Leggermente rialzato, è anticipato da un portico ad unica arcata, unica caratterizzazione della semplice facciata a capanna con timpano e apertura rettangolare nella parte superiore; altre due aperture si trovano sui lati. Lungo il fianco destro esternamente è visibile un affresco risalente presumibilmente alla fase precedente il restauro barocco; sullo stesso lato sorge un piccolo campanile. Sempre su questo lato ma distaccato dall’edificio sorge un monumento funebre.
L’interno non presenta suddivisioni spaziali, ad eccezione del presbiterio rialzato e diviso da balaustre. Le pareti sono oggi prive di decorazioni ma sono presenti cornici in stucco che forse ospitavano dipinti. Altre decorazioni in stucco si trovano lungo la cornice marcapiano e soprattutto sulla volta, completamente decorata ad affresco; qui un cartiglio recita: ANNO MDCLXXVI ECCLESIA HAEC RESTAVRATA FVIT. Sulla volta ma soprattutto sull’altare le decorazioni in stucco assumono una particolare rilevanza, con esempi anche a tutto tondo. Al posto della pala d’altare si trova un affresco in parte lacunoso di una crocifissione, anch’esso risalente ad una fase precedente.
XIII – L’edificio è citato nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani.
1675 – La chiesa, antica parrocchiale di Copreno, viene restaurata su ordine di Francesco Clerici affinché diventi cappella funeraria della sua famiglia.
1862 – Viene commissionato un secondo restauro dalla famiglia Clerici.
2003 – Vengono eseguite operazioni di restauro.