posta nel centro storico ed orientata con l’abside orientata a sud ovest, la chiesa è preceduta da un portico, che si affaccia su una sorta di corte interna rispetto alla strada, con archi in muratura poggianti su colonne in marmo con base e capitello. Il pronao è pavimentato in cotto ed è coperto da volta a crociera. Sopra le arcate tre finestre illuminano l’interno. La copertura con struttura in legno termina l’edificio. Internamente si presenta a navata unica divisa in quattro campate da lesene decorate che partono da un alto basamento e terminano con capitelli, trabeazione e cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono poste statue di Santi sormontate da matronei. Nella terza campata sono collocati due altari dedicati a sinistra alla Madonna Annunciata, a destra al Crocifisso. Nella quarta campata sono posti due altari dedicati a sinistra alla Madonna con Bambino e i Santi Giovanni, Andrea, Cecilia e Francesco, mentre a destra a S. Lorenzo e Leonora. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a botte. Due ingressi posti a sinistra e a destra dell’arco trionfale conducono rispettivamente alla sagrestia e all’esterno della chiesa
XVI – costruzione della primitiva chiesa
1621 – chiesa viene aggregata all’antico monastero claustrale delle suore Benedettine
1638 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Luigi Grimani
1768 – la chiesa viene internamente affrescata dalgi artisti Federico Ferrari e Bernardo Brugnoli
1810 – con la soppressione del convento la chiesa viene chiuso al culto
1882 – i convento e l’annessa chiesa viene acquistata dalla congregazione delle Suore Orsoline. La chiesa viene riaperta al culto
1902 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
1953 – nuova pavimentazione interna in marmo