La chiesa, situata nella piccola località di Cimmo, è anticipata da un sagrato di forma irregolare che si estendo sul lato destro della chiesa. La facciata è suddivisa in due registri, caratterizzati da quattro lesene simmetriche, dove il registro inferiore e dotato di volute marmoree ai fianchi, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante con affresco centrale e pennacchi in sommità; le aperture sono centrali, di cui un portale ed una finestra rettangolare. L’interno, a navata unica, risulta riccamente decorata con affreschi e stucchi, ed è dotata di cappelle laterali; la copertura è a volta a botte, anch’essa affrescata, con aperure sui fianchi laterali. Il presbiterio, rialzato, è quadrangolare e dotato di fondale absidale piano si du cui è impostata la grande soasa lignea dell’altare maggiore. A finaco della chiesa si trovano il campanile e la sacrestia.
1302 – Vi era anticamente un piccola cappella dedicata a S. Calogero e citata in documenti dell’epoca, che dipendeva dalla pieve di Bovegno.
XV – La chiesa diventa parrocchiale della comunità di Cimmo nel Quattrocento.
1530 – La chiesa preesistente venne costruita nel 1530.
1583 – Pier Maria Bagnatore realizza la Madonna con Bambino e santi.
XVIII – La chiesa attuale viene costruite nei primi decenni del Settecento.
1752 – Parte dell’apparato decorativo, viene realizzato ad opera di Pietro Scalvini.
XIX – La chiesa subisce un intervento di ristrutturazione.
2003 – Viene restaurata la facciata.